Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo del sito "Reazione cattolica" che è intitolato "Sei contro immigrazione o nozze gay? Il tuo blog è associazione a delinquere".
Ora, il clima in Italia è brutto!
Si vogliono fare delle censure in rete.
In pratica, pare che si voglia fare una legge molto restrittiva nei confronti della rete.
Secondo questa legge, quel blogs che si dicono contro l'immigrazione clandestina e contro i matrimoni gay rischiano di essere equiparati ad un'associazione a delinquere.
Allora, stando così le cose, io sarei un delinquente, visto che sono contro i matrimoni gay, contro l'aborto e contro l'immigrazione clandestina.
Se questa legge dovesse passare la nostra libertà andrebbe a farsi benedire.
Purtroppo, anche se le legge non c'è ancora, di fatto ci sono già situazioni simili.
Basti pensare all'amico Marco Macrì.
Oltre al vergognoso attacco da lui subito (in cui è stato quasi accusato di avere simpatie fasciste), Marco si ritrova con il profilo su Facebook parzialmente bloccato e con il blog chiuso.
Infatti, qualcuno ha segnalato il suo blog definendolo violento, quando violento non era.
Anch'io ho problemi.
Il mio profilo su Facebook dà dei problemi.
Per esempio, non riesco a taggare in modo agevole e la gente non riesce ad entrare in questo blog dal social network.
Per qualcuno, io farei spamming.
Se qualcuno non vuole leggere ciò che scrivo me lo può dire o può togliermi l'"amicizia".
Le mie porte sono aperte...in entrata e in uscita!
Se uno mi togliesse l'"amicizia" su Facebook non mi straccerei le vesti.
In qualche caso mi farebbe anche un favore.
Invece, mi ritrovo con il profilo su Facebook praticamente inutilizzabile.
Sto meditando di mollare il social network.
Timori che possa accadere quello che è accaduto a me li ho anche per altre persone a me vicine.
Ogni tanto ne cito qualcuna, come Angelo Fazio, Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno o Francesca Padovese, che di fatto collaborano con me su questo blog.
La nostra libertà (che certamente non prescinde dal rispetto) è in serio rischio.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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