Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

domenica 4 agosto 2013

Le dimissioni dei parlamentari del Popolo della Libertà? Vanno date prima che si dimetta il Presidente della Repubblica!

Cari amici ed amiche.

Oggi, il Popolo della Libertà manifesterà a Roma, contro la vergognosa sentenza ai danni del presidente Berlusconi.
Ora, si parla anche di guerra civile!
Queste sono le parole dell'onorevole Sandro Bondi e dal Quirinale vengono voci di condanna di tali parole.
Con tutto il rispetto, io penso che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano stia sottovalutando la cosa.
Quanto accaduto il 31 luglio scorso è stato un fatto gravissimo.
E' stato condannato il capo di una forza politica importantissima, con un processo assurdo ed artificioso.
L'impianto accusatorio era incerto e farraginoso.
Oramai, le forze sono sbilanciate.
C'è una magistratura sempre più preponderante (e prepotente) che vuole influenzare la politica.
Qui è a rischio la democrazia.
Quanto sta accadendo non va giù al Presidente della Repubblica e ci sono voci che dicono che lui sia pronto a dimettersi, così da fare sì che sia eletto uno meno garantista di lui.
Io penso che il Popolo della Libertà debba provare a fare in modo che si faccia una riforma della giustizia e che il Presidente della Repubblica conceda la grazia al presidente Berlusconi.
Se ciò non avverrà e se dovessero continuare le provocazioni da parte del Partito Democratico, il Popolo della Libertà farebbe meglio a fare dimettere tutti i suoi parlamentari ed i suoi ministri nel governo, prima che si dimetta il Presidente della Repubblica.
Così, quest'ultimo dovrà sciogliere le Camere del Parlamento ed indire elezioni.
Oramai, tutti i meccanismi sono saltati.
Sul suo blog, l'amica Francesca Padovese ha pubblicato un articolo intitolato "Dal male dobbiamo saper far uscire un bene!".
Nell'articolo (che vi consiglio di leggere) Francesca ha messo anche un testo di Tarek Ben Ammar che è intitolato "Una sentenza da Quarto mondo".
Con quelle che hanno fatto, i magistrati hanno dato uno schiaffo a metà Paese.
Questa è una vergogna!
Cordiali saluti.


2 commenti:

  1. Siete dei folli eversivi, che pur di difendere il capo condannato in via definitiva per FRODE FISCALE quindi certamente colpevole, fate ragionamenti assurdi per valutare se sia meglio che si dimetta prima il presidente della repubblica oppure i parlamentari... fregandovene in ogni modo del Paese! Questo è vergognoso, manica di buffonieversivi che difendono un delinquente battezzato! Vergognatevi cialtroni e rispettate le sentenze... siete la rovina del Paese!

    RispondiElimina
  2. Vattene in Corea del Nord!
    Voi comunisti avete rovinato l'Italia!
    I veri eversivi sono quelli che la pensano come te!
    Per te (e per quelli che la pensano come te) è normale che i magistrati possano inficiare la politica, con processi assurdi, anche a scapito della democrazia.
    Fate schifo!
    Guardati allo specchio e sputa sulla tua immagine riflessa!

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.