The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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domenica 8 gennaio 2012
VIKTOR ORBAN? RISCHIA DI FARE LA FINE DEL PRESIDENTE BERLUSCONI
Cari amici ed amiche.
Le scelte fatte dal premier ungherese Viktor Orban danno fastidio in Europa.
Già, ci sono dei segnali che noi tutti conosciamo.
Giusto oggi, ho visto su RAI 3 (casualmente) una puntata della trasmissione "EstOvest" .
In quella puntata si è parlato proprio dell'Ungheria.
L'entrata in vigore della nuova costituzione ungherese è stata dipinta dal giornalista che ha definito il cammino del governo Orban una "svolta autoritaria ed antieuropeista" e sono state mostrate immagini di contestazioni contro il governo.
Inoltre, la stessa Unione Europea tiene sotto controllo lo stesso Paese magiaro e se, nella nuova costituzione ravvisa delle cose ad essa sgradita, sarebbe già pronta a prendere dei provvedimenti.
Pare anche che i mercati abbiano deciso di "prendere di mira" la stessa Ungheria.
Il modus operandi dell'attacco ad Orban sembra quello che è stato usato qui da noi contro il presidente Berlusconi.
Prima che il governo del presidente Berlusconi cadesse, i mercati avevano attaccato l'Italia, certi mass media avevano iniziato a fare previsioni di catastrofi, se il presidente fosse rimasto in sella, e, se pur non esplicitamente, l'Unione Europea si era accodata ad essi.
Conosciamo tutti la storia.
Il 16 novembre, il presidente si è dimesso.
Quello che sta accadendo ad Orban è eguale.
Guarda caso, nella nuova costituzione ungherese, è stato messo un riferimento alle radici giudaico-cristiane.
Questo non mi sembra autoritarismo ma la presa di coscienza del patrimonio valoriale di un popolo.
La verità è che questa Unione Europea non piace a molti.
E' sempre più tecnocratica e relativista ed è sempre più distante dal sentire dei cittadini.
Se non cambia registro, l'Unione Europea fallirà.
Se l'Unione Europea dovesse fallire ci sarebbero dei grossi problemi e potrebbero anche emergere in ogni Paese europeo i partiti nazionalisti, come quelli della prima metà del secolo scorso.
Il futuro potrebbe assumere tinte molto fosche.
Bisogna abbandonare il progetto di un'Unione Europea tecnocratica e senza un'anima ed abbracciare un altro progetto che contempli un' Unione Europea nuova in cui siano riconosciuti tutti i valori in comune tra gli Europei.
Chi è capace di intendere, intenda.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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