Cari amici ed amiche.Leggete questo articolo de "Il Fazioso" che è intitolato "Quelle strane e scandalose super pensioni dei sindacalisti".
Questo articolo parla di alcuni privilegi e privilegiati.
Anche i sindacati rientrano in questa categoria.
Ad esempio, essi sono esenti dall'ICI e non pagheranno l'IMU.
Forse, qualcuno del governo li avrà paragonati alla Chiesa.
Peccato che non servono le tessere per andare in Chiesa.
Al contrario, per entrare in un sindacato serve una tessera.
Ricordo che le tessere si pagano.
Invece, nessuno ha mai pagato nulla per prendere la Comunione in chiesa.
Inoltre, la Chiesa cattolica aiuta i poveri, la gente in difficoltà ed i malati.
Il peggio, però, riguarda le pensioni.
In base alla legge 564 del 1996, ai sindacati è consentito versare una contribuzione aggiuntiva per quei dirigenti in aspettativa.
In pratica, i succitati dirigenti hanno le pensioni maggiorate.
In un periodo di crisi profonda qual è quello attuale, si parla di morigeratezza e di rigore e, intanto, ci sono quelli che hanno pensioni alte, mentre i "normali pensionati" sono alla fame.
Ciò è allucinante!
Forse, prima di dare lezioni agli altri, qualcuno dovrebbe guardare in casa propria.
Cordiali saluti.
Le storture del sistema Italia diventano macroscopiche quando toccano sindacati, politica e confessioni religiose, se veramente si vuole cambiare bisogna avere il coraggio una volta per tutte di evitare distinguo che alla fine servono da alibi proprio per far si che niente cambi, in chiesa non si entra con la tessera, ma con l'appartenenza a certe associazioni religiose si fa carriera, il sindacato nato con nobili intenti si è trasformato in una appendice dei partiti di riferimento, i politici che dovrebbero avere come massima aspirazione il bene della collettività,ormai hanno imparato a memoria il ritornello dell'anche io tengo famiglia, ora, io dico, se si vuole ricostruire bisogna prima demolire e poi costruire sulle macerie che possono tuttalpiù servire da fondamenta, quello che veramente manca è il coraggio di demolire, il coraggio, si badi bene e non la forza, il rischio, rimane in queste situazioni che nasca dallo scontento l'uomo della provvidenza che demolisca e ricostruisca facendo tacere tutti.
RispondiEliminaBugiardo che non sei altro... nessuno ha mai pagato nulla??? Ci sono preti che PRETENDONO degli importi fissi per celebrare le cerimonie (funerali, comunioni, cresime, matrimoni) stabilendo dei veri e propri tariffari... invece dovrebbe trattarsi di un'offerta che chi riceve il sacramento dona alla Parrocchia... ripeto un'offerta e non un obbligo!
RispondiEliminaoppure ti sembra normale che per andare ad ascoltare la messa dal Santo Padre ad Ancona ho dovuto pagare 15 euro?? Come se fosse uno stadio... ma piantala ipocrita che non sei altro.. fai solo disinformazione e dici tante di quelle cazzate ... ma hai il porto d'armi per spararle cosi grosse???
Pasquale, il vero demagogo e bugiardo ed ipocrita sei tu!
RispondiEliminaIo non ho mai pagato per prendere la Comunione o camfessarmi.
Ho fatto solo delle offerte volontarie per le Messe in suffragio per i defunti della mia famiglia.
E tu osi definirti cattolico?
Se io fossi il tuo parroco, non ti farei nemmeno entrare nella mia chiesa, senza che tu ti sia prima confessato e pentito!
L'Italia non ha bisogno di gente come!
Inoltre sei anche volgare!
Appartenere ad associazioni religiose non è necessariamente un modo per fare carriera.
RispondiEliminaInoltre, fare carriera non è sempre un male, purché avvenga in modo onesto.