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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 20 gennaio 2012

IPOCRISIA DI SINISTRA


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo de "Il Corriere della Sera" che è intitolato "Dopo 50 giorni senza cibo, muore dissidente cubano".
In questo articolo, che mi è stato segnalato dall'amico Marco Stella (che ringrazio), si parla della morte di Wilmar Villar, un dissidente cubano che si è fatto morire di fame contro quel regime tirannico e crudele che fu instaurato da Fidel Castro e d Ernesto "Che" Guevara.
I comunisti italiani (e loro nipotini) cosa dicono?
Quando, ad esempio, a fare determinate cose sono gli Stati Uniti d'America, i signori della "Falce e Martello" (che, forse per sembrare più simpatici, oggi si fanno chiamare "Democratici") protestano.
Quando (legittimamente) Israele si difende, i succitati "signori" protestano e qualcuno di loro brucia le bandiere di Israele.
A Cuba vengono commessi crimini ed i "cari signori della sinistra" non protestano.
Grazie a Dio, la storia del "comunista buono" non attacca più.
Nemmeno gli stessi comunisti credono più in ciò.
Leggete questo articolo de "La Repubblica" che è intitolato "Fidel Castro tra i potenti più ricchi"Un patrimonio da 900 milioni".
Ringrazio l'amico Vittorio Leo che ha messo l'articolo su Facebook.
Secondo la rivista Forbes, alla faccia del "rigorismo proletario" , Fidel Castro ha un patrimonioi di circa 900 milioni di dollari.
Il fatto che a riportare una notizia del genere sia "La Repubblica" deve farci riflettere.
Inoltre, l'onorevole Pier Luigi Bersani, segretario del Partito Democratico, apostrofava il presidente Berlusconi con il termine "milardario" (nel senso dispregiativo del termine) e ne chiedeva le dimissioni, quando questi era al governo.
Ora, il presidente Berlusconi si è dimesso ma a Palazzo Chigi è andato un signore che non è stato eletto dal popolo e che non è certamente un poveretto.
Anzi, è molto ricco (poiché è un banchiere) e, quando smetterà di governare, godrà di altri privilegi, dato che prima di salire a Palazzo Chigi era stato nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica.
Il partito del signor Bersani appoggia convintamente quell'altro uomo ricco.
Inoltre, il Partito Democratico parla di liberalizzazioni.
Benissimo.
Allora, perché non aboliamo i vantaggi fiscali alle cooperative?
Tra l'altro, ricordo una cosa singolare.
Leggete questo articolo su "Il Giornale" che è intitolato "Il miracolo della coop rossa Debiti per 140 milioni".
Questo articolo parla della coop rossa dei muratori di Argenta, in provincia di Ferrara, che ha un debito di oltre 140 milioni di Euro.
Ora, i creditori rischiano di non vedere nemmeno un Euro.
Pensate a quanti posti di lavoro andranno perduti.
E la sinistra parla di lavoro.
Ogni giorno ringrazio Dio di non essere di sinistra.
Se c'è una cosa che odio è l'ipocrisia.
Cordiali saluti.

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