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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 27 gennaio 2012

SANT'ANSELMO E GLI EBREI



Cari amici ed amiche.

Oggi è il Giorno della Memoria della Shoah.
Voglio fare la commemorazione a modo mio, cercando di parlare di ciò che univa (e che unisce) gli ebrei e noi.
Lo faccio, parlando di una cosa molto particolare.
Qui a Mantova, c'è la mummia di Sant'Anselmo, vescovo di Lucca che operò nel capoluogo virgiliano come legato permanente al tempo di Matilde di Canossa (1046-1115).
Ora, nel 1086, Anselmo morì ed il suo corpo rimase a Mantova, ove tuttora riposa.
Esso fu mummificato.
Come poté avvenire una cosa simile.
Il suo corpo, infatti, è ben conservato e ciò è strano.
Infatti, il clima del territorio padano è umido.
Anzi, in quel tempo c'erano le paludi e si trovava su una sorta di isolotto in mezzo ai laghi e alle paludi.
Quindi, il clima era sicuramente più umido e la mummificazione sarebbe stata impossibile.
Inoltre, le tecniche di mummificazione erano sconosciute.
Di sicuro, la città di Mantova del tempo di Matilde di Canossa non era la Palermo del XVI secolo, secolo a cui risalgono le mummie della Cripta dei Cappuccini.
Eppure, Sant'Anselmo era mummificato e ben conservato.
Come poté accadere una simile cosa.
Al di là di tutte le spiegazioni soprannaturali (che sono plausibili), potrebbe esserci stata un'opera umana.
Allora, chi avrebbe potuto fare questo?
A mummificare il corpo di Sant'Anselmo potrebbero essere stati gli ebrei.
Potrebbe essere stata la stessa Matilde di Canossa come la stessa Chiesa mantovana ad avere chiesto agli ebrei di praticare la mummificazione.
La comunità ebraica, infatti, era molto colta ed era in contatto con altre culture di altri popoli.
Può darsi che alcuni dotti ebrei avessero appreso l'arte della mummificazione dall'Egitto e che l'avessero trasmessa ai loro discendenti.
Quindi, il corpo di Sant'Anselmo, una personalità molto amata da noi cattolici mantovani e non solo, potrebbe essere stato salvato dagli ebrei, a cui dovremmo essere grati.
Qui ci si riallaccia, manco a dirlo, al discorso da me fatto più volte su Roncoferraro, gli ebrei ed i catari.
Questa è una dimostrazione del fatto che in sé la cattolicità medioevale non fu malevola verso gli ebrei.
I problemi, infatti, ci furono dopo.
Purtroppo, l'ambizione politica, unita all'odio e all'ignoranza, di alcune persone portarono morte e distruzione.
La Shoah, come il progrom in Russia e l'Holodomor dei sovietici, fu un esempio di ciò.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.