Stiamo arrivando all'assurdo!
Leggete questo articolo del sito "Vatican Insider" che è intitolato "Il vescovo di Ragusa: “Lo Stato riconosca le unioni gay”".
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che ha messo l'articolo su Facebook.
Confermo quanto avevo affermato lunedì, durante l'incontro con don Giovanni Telò che si è tenuto presso la parrocchia di Roncoferraro (Mantova), e che avevo riportato nell'articolo intitolato "La Chiesa del concilio, parla don Giovanni Telò, parroco di Villa Garibaldi".
Il Concilio Vaticano II aprì la Chiesa al mondo ma, purtroppo, ebbe anche delle derive che portarono il mondo dentro la Chiesa.
Quanto affermato da monsignor Urso, vescovo di Ragusa, è sconcertante!
In pratica, monsignor Urso ha detto che lo Stato dovrebbe riconoscere le unioni gay.
In primo luogo, ricordo una cosa.
Nella dottrina cristiana, l'omosessualità è un peccato!
Basta aprire una Bibbia e leggerla.
E' vero che si deve perdonare il peccatore ma il peccato (il male) va condannato.
Quindi, quanto detto del presule rasenta l'eresia.
Qui si vuole creare una "religione cristiana di comodo".
Purtroppo per certi presuli e fedeli laici, ricordo che lo stesso Gesù Cristo non volle creare una "dottrina comoda".
Farebbero meglio a rileggere le Scritture, invece di dire delle baggianate!
Cordiali saluti.
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