Il presidente USA Donald Trump vive una situazione a dir poco paradossale.
Da una parte, su di lui soffiano i venti dell'impeachment, tra avvocati traditori, presunti agenti del Cremlino ed amanti pericolose.
Dall'altra parte, invece, gli USA non sono mai andati così bene negli ultimi anni.
Nel secondo trimestre di quest'anno, il PIL è salito del 4,1%.
Il reddito familiare è salito dai 58.056 Dollari del 2016 ai 62.175 Dollari di quest'anno.
Nel mese di luglio, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,9%, contro il 4,1% del 2016.
Questo è un paradosso.
Non è finita.
Infatti, nel 2016, Trump ha avuto l'appoggio dell'8% della popolazione di colore.
All'inizio del mese di agosto di quest'anno, un sondaggio di Naacp (un'associazione che si occupa dei diritti dei cittadini neri) il 21% lo approvava.
Per un sondaggio di Rasmussen, il consenso da parte della popolazione di colore sarebbe del 36%.
Anche il consenso da parte degli ispanici sta crescendo.
La crescita è stata del 10%.
Questo non è mica male, se si tiene conto delle accuse di razzismo rivolte a Trump.
Insomma, non è detto che Trump perda le elezioni di Midterm.
Se i democratici le vincessero, il rischio di impeachment sarebbe concreto.
Anche questo è un paradosso.
A sentire amici che vivono in America, gente come noi, non altolocata, dice che sono molto soddisfatti di Trump, lo hanno votato e lo rivoteranno ancora con ancora più entusiasmo
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