"24 ore di ordinaria follia in Francia. Prima una aggressione antisemita nel centro di Parigi. Samuel, uno studente, camminava sul celebre ponte Alexandre III, mica nella banlieue, quando è stato accostato da una moto. Gli hanno strappato la catena al collo. Quando hanno visto che era la stella di Davide, già che c'erano, lo hanno chiamato "sporco ebreo" e picchiato. "Profondamente scioccato, con contusioni multiple, si è rifugiato in un albergo, dove è stato in grado di contattare la madre", ha denunciato Sammy Ghozlan, presidente del bureau contro l'antisemitismo. Poi, all'Università di Grenoble, sono apparse scritte antisemite: "Rientro a scuola, gasati". E il nome del rettore, Patrick Lévy. E un altro vandalismo al Centro Pompidou. "La banalità del male è abominevole, come le lacrime di coccodrillo dei falsi amici" ha commentato Bernard-Henri Lévy. Ieri il presidente Macron ha fatto visita alla Grande Sinagoga di Parigi per il capodanno ebraico. Joel Mergui, presidente del concistoro, gliene ha dette quattro: "I nostri figli se ne vanno" perché "la Francia, terra d'asilo, sta diventando terra di esilio per gli ebrei". Poi gli ha rivolto questa domanda: "Fino a dove arriverà la cattiva coscienza della nostra società, accetterà tutto, perdonerà tutto? Per paura di stigmatizzare, la Francia ha perso molti anni nella lotta contro l'islamismo". Ecco, secondo me ha proprio perso, la Francia, e i suoi ebrei, che in gran parte erano riparati in Francia dopo le grandi espulsioni dal mondo arabo, pagano il prezzo più alto della codardia francese".
Invece di preoccuparsi di un saluto romano in un funerale di un noto docente universitario, il professor Giampiero Todini, o di Matteo Salvini o di Viktor Orban, questa sinistra dovrebbe preoccuparsi di ciò che sta accadendo in Paesi come la Francia.
Quello che sta accadendo in Francia è il paradigma di quanto sta accadendo in Europa.
In Francia, l'antisemitismo cresce ed è di matrice islamista.
La sinistra si preoccupi di questa cosa.
Anche il presidente francese Emmanuel Macron farebbe a preoccuparsi di una cosa del genere.
Lasci perdere Salvini ed Orban.
Loro non sono fascisti.
Tra l'altro, entrambi hanno più volte detto di essere amici di Israele.
Invece, in una certa parte del mondo islamico si legge il "Mein Kampf".
Quello che accade in Francia accadrà anche qui in Italia, se non si farà qualcosa per fermare questa ondata.
L'islamismo cresce e minaccia la nostra libertà e la sinistra continua ad agitare lo spettro del fascismo, una dottrina che oramai è praticata da pochi.
L'islamismo cresce e minaccia la nostra libertà e la sinistra continua ad agitare lo spettro del fascismo, una dottrina che oramai è praticata da pochi.
La situazione sta diventando veramente molto preoccupante e temo che si estenda pure qui
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