Questa è una bella nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:
""Italia razzista", certo! Si è insediata appena da un mese e l'Alto Commissario per i diritti umani, Michelle Bachelet, invierà nel nostro paese un team di esperti. Roba da matti. È la stessa Bachelet che, secondo l'organizzazione UN Watch, è omertosa e complice dei tiranni socialisti di Cuba e Venezuela, quest'ultimo un paese dove le donne vendono i propri capelli per tirare avanti, dove i bambini frugano nella spazzatura, dove gli ospedali non hanno antibiotici e i medici operano alla luce di un telefonino. Bachelet guida un ufficio dell’Onu per il quale il più grande “razzista” internazionale è Israele. Ora, con quello che succede nel mondo la signora Bachelet invia una squadra per indagare sul “razzismo in Italia”. Poi se dici che l'Onu è diventata una latrina ti danno di fascista. Buffoni pericolosi a sbafo".
Avete capito?
Per la signora Michelle Bachelet, ex-presidentessa del Cile, il male sarebbe rappresentato dall'Italia per un razzismo che in realtà non esiste.
Però, ella è amica di dittatori e di regimi totalitari che sono anche peggiori della mafia.
Penso al regime che c'è in Venezuela.
Il Venezuela di Hugo Chavez e Nicolas Maduro è un Paese in preda al terrore e alla miseria.
Cuba è (e resta) una dittatura comunista, che nega ogni libertà.
Tra la mafia ed i comunisti alla Maduro o alla Castro i peggiori sono questi ultimi.
Peccato che la signora Bachelet giri la testa da un'altra parte, di fronte a questi scempi.
Sia ben chiaro, io non riabilito la mafia ma voglio fare capire che questi regimi (insieme a quelli islamisti) sono un male vero mentre per la signora Bachelet il male siamo noi, insieme ad Israele.
Dunque, per questa persona, il male del mondo sarebbe rappresentato da Israele e dal nostro Paese per un razzismo che non esiste.
Noi italiani non siamo razzisti.
Noi non vogliamo il nostro Paese invaso da barboni e nel disordine.
L'ONU sta diventando veramente una latrina.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Questo è l'ONU, ente inutile che succhia soldi inutilmente, per me è da chiudere
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