Riporto questa sintesi dell'articolo:
"Sono lontani i tempi del primato democristiano, così come segnano il passo le alternative liberali che hanno contraddistinto la seconda Repubblica.
Ma la richiesta di stabilità che viene da questo mondo moderato è presente più che mai".
Io mi reputo un moderato ma non mi riconosco in questa tesi.
Ora, io sono dell'avviso che per salvare la democrazia serva un vero bipolarismo, con un polo di centrodestra conservatore-liberale ed uno di centrosinistra, di tipo social-democratico o liberal-socialista.
La presenza di un grosso partito di centro bloccherebbe ogni cosa.
Il tentativo di bipolarismo c'è stato ma esso è stato stroncato da quanto accaduto nel 2011.
Tuttavia, l'unica via per garantire la democrazia nel nostro Paese è quella del bipolarismo, come nelle grandi democrazie.
Nessun commento:
Posta un commento