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sabato 19 maggio 2018

Sarà un governo "grillino"?

Secondo quanto riportato da "Il Giornale", sarà un governo "grillino".
Queste sono le parole del leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio:

"Non lo so se personalmente andrò a fare il presidente del Consiglio o entrerò nella squadra di governo ma sono tranquillo perché ho portato al governo il vero leader che è il programma...
Per realizzare le misure previste abbiamo bisogno di una squadra di governo all'altezza della situazione. Quindi all'interno dell'esecutivo è importante ci siano tanti esponenti del Movimento 5 Stelle, competenti e che mettano testa e cuore in quello che fanno. Questo perché devi essere competente ma devi anche sapere cos'è la sofferenza della gente quando agisci su misure come, ad esempio, le pensioni.".

A questo punto, una cosa del genere è da prevedere.
In questo futuro governo, la Lega (senza il resto centrodestra) rappresenta solo il 17% dei voti presi il 4 marzo scorso.
Il Movimento 5 Stelle ha preso il 32% dei voti e quindi è l'azionista di maggioranza.
A me sembra di vedere la stessa situazione del 2013, con gli attori diversi.
Nel 2013 vi era il Partito Democratico ed il Popolo della Libertà mentre oggi vi sono il Movimento 5 Stelle e la Lega.
Nel 2013, l'azionista di maggioranza del governo (allora presieduto da Enrico Letta) era il Partito Democratico.
Oggi, l'azionista di maggioranza di questo futuribile governo è il Movimento 5 Stelle.
Di fronte a queste situazioni,  il partito destinato a perdere di più è quello minoritario.
Io mi ricordo di quello che era accaduto con il (pessimo) governo presieduto da Enrico Letta, visto che l'azionista di minoranza di esso era il mio partito, il Popolo della Libertà.
In quel caso, c'era stata anche una scissione, che aveva portato alla nascita del Nuovo Centrodestra (che faceva capo ad Angelino Alfano e che aveva continuato a sostenere il governo) e di Forza Italia (con il presidente Silvio Berlusconi) che era uscita dalla maggioranza.
Sappiamo tutti cosa era accaduto a Forza Italia e tutte le elezioni in cui il partito aveva perso voti su voti.
Secondo me, la Lega dovrebbe stare molto attenta.
Magari, potrebbe non avere una scissione ma se l'esperienza di governo andasse male ed il partito di Salvini decidesse di uscire dalla maggioranza, il suo "alleato di governo", il Movimento 5 Stelle, potrebbe "sparargli contro" (in termini di propaganda) ed accusarlo del fallimento dell'esecutivo.
Sia chiaro, il mio non è un cattivo augurio alla Lega.
Ho la Lega in benvolere.
Proprio perché ho la Lega in benvolere, preferisco essere franco e senza peli sulla lingua.
Semmai, è solo un ricordo di quanto accaduto in passato che potrebbe ripetersi.

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