Sul sito "Israele.net" vi è un articolo di David M. Weinberg che è intitolato "Sui fatti di Gaza: ignoranza, pregiudizio e una dose di infamia".
Riporto questo stralcio dell'articolo:
"In un pezzo premonitore, firmato nel 2014 ma che sembra scritto questa settimana, Charles Krauthammer diceva: “Fare deliberatamente una guerra in modo che la propria gente possa essere telegenicamente uccisa è pura follia morale e tattica. Ma si basa su una premessa molto razionale: dato il modo orwelliano in cui viene trattato Israele da gran parte del mondo – grazie a un mix di antisemitismo classico, ignoranza storica quasi totale e un riflesso pavloviano di simpatia verso quelli che sembrano i diseredati del terzo mondo – le esplosioni di violenza con vittime palestinesi finiscono sempre per erodere la legittimità e al diritto all’autodifesa di Israele. In un mondo caratterizzato da queste inversioni etiche kafkiane, la perversione immorale di Hamas comincia ad avere un senso: il punto essenziale è suscitare fuoco di risposta israeliano per causare morti palestinesi a beneficio delle televisioni internazionali”.
Ed infatti è stato straordinariamente desolante sentire le condanne globali di Israele della scorsa settimana. È veramente esasperante vedere tanti leader occidentali – con la notevole eccezione dei governi americano e australiano – piegarsi supinamente alla conduzione evidentemente criminale di Hamas sul confine di Gaza. Accettando lo sfruttamento che Hamas fa del sangue della sua stessa popolazione al servizio dell’intransigenza palestinese, costoro non fanno che allontanare il giorno in cui la pace potrebbe essere possibile.".
Israele sta facendo una cosa che è nel suo diritto: difendere i suoi confini.
Qualsiasi Stato sulla faccia della Terra ha questo sacrosanto diritto.
Perché ogni volta che Israele si difende mezzo mondo lo attacca e lo accusa di commettere dei crimini?
Il motivo è semplice: vi è un pregiudizio nei confronti dello Stato ebraico, che spesso è intriso di ignoranza.
Coloro che attaccano Israele lo fanno per via del fatto che Israele sia lo Stato ebraico e perché non conoscono la reale situazione della zona e si fanno abbindolare da qualche articolo pro-Palestina e non cercano di andare oltre, leggendo anche articoli di altro tipo o "ascoltando le due campane".
Questo è davvero triste.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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