accussì 'ntô lu Nomu di Diu...
di Norimberga lu populu...
di raggia si livau...
cum tintu 'n corpu lu diavulu...
cuntru di David la genti...
pirchì dâ pesta culpa ci visti...
certu di popolana ignorantia...
ca pirdunari nun si potti...
sanza dâ Virgini prudentia.
Italiano:
Con flagello...predica che fu...
così nel nome di Dio...
di Norimberga il popolo...
di rabbia si levò...
con malo in corpo il diavolo...
contro di Davide la gente...
perché della peste colpa ci vide....
certo di popolana ignoranza...
che perdonare non si poté...
senza della Vergine prudenza.
Il "succo" di questa mia poesia (scritta in maccheronico-siciliano ed in italiano) è questo: il popolo deve essere rispettato ma non santificato.
In questa mia poesia parlo del pogrom che ci fu nella città tedesca di Norimberga nel 1349.
In quegli anni ci fu una pestilenza ed un gruppo di fanatici religiosi iniziò a predicare.
Questo gruppo era quello dei flagellanti.
Si chiamavano così perché usavano flagellarsi pubblicamente, perché ritenevano che la peste fosse un castigo di Dio.
In realtà, non fu così.
Ora, questi personaggi iniziarono a predicare contro gli ebrei, accusandoli di essere gli untori, fino ad istigare la popolazione di Norimberga contro di loro.
Ci fu un massacro e la sinagoga fu distrutta.
Oggi, il luogo della sinagoga è occupato dalla Frauenkirche, che fu completata nove anni dopo l'accaduto.
Essa è la principale chiesa cattolica di Norimberga.
Con i restauri con i quali la chiesa fu riparata dopo i danni della II Guerra Mondiale, venne installata nel pavimento dell'edificio una David Maghen, una Stella di Davide, a ricordo di ciò.
Come ho scritto prima, il popolo deve essere rispettato ma non santificato.
Per ignoranza, anche un popolo può macchiarsi di un crimine.
Questo ragionamento è molto attuale poiché molti dicono: "Voce del popolo, voce di Dio!".
In realtà, non è così.
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