Sicilia, il governo Musumeci è caduto?

Il governo regionale siciliano del presidente Nello Musumeci è andato sotto nella votazione del documento di programmazione economico finanziaria 2018-2020.
Per l'approvazione sarebbero serviti 33 voti favorevoli sui 65 dell'Assemblea Regionale Siciliana.
I voti favorevoli sono stati 32.
Un deputato regionale siciliano non ha votato.
Movimento 5 Stelle e Partito Democratico hanno votato contro.
Così, Musumeci ha dovuto congelare la manovra finanziaria fino al 30 aprile.
Il ddl di proroga deve ancora passare al vaglio dell'Ars in un clima pesante per il governo regionale, che ad oggi sarebbe senza maggioranza.

Musumeci ha detto:

"Se pensate che mi voglia consegnare ostaggio di qualcuno, scordatevelo. Se serve un confronto facciamolo qui in aula alla luce del sole, ma se qualcuno pensa che io prima di entrare in aula debba passare dal capo-corrente di turno per avere il suo voto, scordatevelo. Non avrei alcuna difficoltà a restituire la parola ai siciliani. Non intendo perdere la mia dignità".

Evidentemente, qualcuno ha remato contro Musumeci ed il suo governo regionale.

Penso che questo qualcuno debba assumersi la responsabilità e dire ciò che pensa a tutti perché quello che ha fatto non ha solo messo in crisi un governo ma anche un'intera regione, che ha già i suoi problemi.

Sono questi i "giochetti" che allontanano la gente dalla politica e la portano verso il populismo.
Trovo che quanto fatto dalle opposizioni sia stato un atto di sciacallaggio.
Avrebbero potuto astenersi e fare passare un documento così importante.
La Sicilia ha problemi e serve coesione.