Il Movimento 5 Stelle ha detto no al senatore di Forza Italia Paolo Romani. è venuto fuori uno stallo e la Lega ha deciso di dare il proprio voto alla senatrice (sempre di Forza Italia) Anna Maria Bernini.
Ora, la Lega ha cercato di sbloccare la situazione ma Forza Italia avrebbe dovuto essere avvertita.
Stando all'articolo de "Il Giornale" che ne parla, la decisione sembra non essere piaciuta al presidente Silvio Berlusconi, secondo cui si tratta di un atto di "ostilità a freddo" che "rompe la coalizione di centrodestra".
Bisogna sperare che non sia così.
Io penso che il Movimento 5 Stelle stia giocando la partita del "divide et impera".
Dicendo "no" a Romani e ponendo anche il veto all'incontro con il presidente Berlusconi, il Movimento 5 Stelle punta a rompere il centrodestra.
Così, potrà governare.
Oramai, la cosa si è capita.
Un amico che mi conosce la politica mi ha detto che "a contare siano di più il non detto ed i particolari".
Giusto oggi, è girata una voce secondo cui, se ci fosse stato un ballottaggio tra Romani ed il senatore del Partito Democratico Luigi Zanda, il Movimento 5 Stelle avrebbe votato quest'ultimo.
Vari esponenti del Partito Democratico, al di là quello che dice il reggente Maurizio Martina, sono per un'apertura al Movimento 5 Stelle.
Dunque, a voi vada l'ardua sentenza.
Quello di Salvini è stato uno sgarbo non perdonabile: se stai in coalizione stai alle decisioni prese, non fai di testa tua ben sapendo che non avremmo gradito
RispondiEliminaIl signor Salvini vuol giocare in proprio cercando di prendere i voti di FI, addirittura Bossi ha sentito il dovere di andare da Berlusconi per dargli solidarietà
Perchè mister leghista non ci ha mai voluto raccontare che cosa voleva da lui Casaleggio?
Sono malpensante .... ma forse ci azzecco!