Dell'articolo, riporto questo stralcio:
"La cosiddetta marcia pacifica organizzata a Gaza in nome del diritto al ritorno dei palestinesi, in parole povere tutti i discendenti dei palestinesi che lasciarono la Palestina come conseguenza della Guerra del 1948, circa cinque milioni, il che significherebbe, ovviamente, la fine dello Stato ebraico, non è altro che una prova generale. La prova generale per il Nakba Day, ovvero il giorno della “catastrofe” per la nascita di Israele. Quel giorno sarà il 15 di maggio, quando, secondo il calendario, l’Amministrazione Trump forse nella persona stessa del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, inaugurerà l’apertura dell’ambasciata americana a Gerusalemme.".
Sono d'accordo con quanto scritto da Ferretti e sintetizzo scrivendo che la "marcia pacifica" altro non è stata che una provocazione come un'altra da parte di Hamas, il cui statuto prevede la distruzione e l'eliminazione fisica dello Stato di Israele.
Questo è un dato di fatto, di cui il mondo non può non tenere conto.
Hamas è indifendibile.
Le menzogne sono smentite dai fatti.
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