Ad Alessandria è accaduto un fatto inaudito: una docente di una scuola è stata legata alla sedia della cattedra e picchiata da alcuni suoi alunni.
Questo fatto è accaduto qualche mese fa.
Un alunno di un'altra classe ha sentito il rumore proveniente dall'aula in cui stava avvenendo il fattaccio e ha chiamato un bidello ed i due hanno allontanato gli alunni che hanno fatto quel gesto folle.
Questi ultimi hanno filmato il tutto.
La professoressa non ha denunciato l'accaduto ma in città tutti hanno visto il video.
Come riporta "Il Giornale", il Consiglio di Istituto ha deciso di punire la classe con un mese di sospensione, ma con obbligo di frequenza. Inoltre, i ragazzi autori della violenza saranno impegnati nella pulizia dei cestini delle altre aule durante l'intervallo. L'accaduto ha scatenato le polemiche in città e c'è chi sostiene che la punizione sia troppo lieve."Servivano pene più severe", hanno affermato alcuni colleghi dell'insegnante aggredita.
Sono d'accordo con chi dice che la pena sia troppo lieve.
Episodi come questo dimostrano quanto la scuola italiana stia degenerando.
Non c'è più un criterio di meritocrazia né si insegna il valore del rispetto.
Questa non è più istruzione.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Siamo già arrivati troppo oltre, con queste idee di non punire, si autorizzano i ragazzi a fare quello che vogliono. Un tempo non sarebbe successo, in ogni caso per molto meno si veniva sospesi per tutto l'anno e per casi gravi anche da tutte le scuole italiane
RispondiEliminaSe non si tirano i freni finirà molto male!