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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 25 marzo 2018

Il problema non è lui ma il suo partito

Chi dice che il problema del centrodestra sia rappresentato dal presidente Silvio Berlusconi (nella foto) dice una fesseria.
Il presidente Berlusconi è il garante del centrodestra.
Il problema vero è il suo partito, Forza Italia.
Forse, prima di saltare alle conclusioni, si deve fare un'analisi più approfondita e seria.
Alle ultime elezioni, Forza Italia ha preso il 14% dei voti.
Certo, è stata surclassata dalla Lega (che ha preso il 17%) ma sarebbe potuta andare peggio.
Proprio l'azione del presidente Berlusconi, che si è speso tanto nonostante non gli sia stato possibile candidarsi, ha evitato il disastro.
Comunque, l'impedimento alla candidatura del presidente ha penalizzato Forza Italia ma il partito sta pagando altre cose.
In primis, il partito ha pagato le scissioni che ha subito.
In secundis, il partito ha pagato anche la sua collocazione nel Partito Popolare Europeo.
Per finire, però, vi è la cosa ancora più grave.
La cosa più grave è la mancanza di organizzazione sul territorio.
Manca completamente l'interlocuzione tra il partito e la base.
In queste ultime consultazioni elettorali, vi sono state anche le elezioni regionali qui in Lombardia e nel Lazio.
Ebbene, io (che ho votato anche per le elezioni regionali, essendo in Lombardia) ho conosciuto il nome del candidato nel listino provinciale, Stefano Nuvolari, attraverso persone che conosco e che sono in contatto con me.
Per la cronaca, ho votato Nuvolari, di cui mi è stato detto un gran bene.
Persone che lo hanno conosciuto e che conosco pure io mi hanno parlato molto bene di lui.
Per lo meno dalle mie parti, non ho visto banchetti né nessuna altra manifestazione del partito sul territorio.
Tra l'altro, sul territorio il partito è spaccato nelle varie correnti.
Il caso mantovano ne è la dimostrazione. 
Al partito servono persone che operino sul territorio, anziché stare nelle segreterie, e penso che serva anche una riflessione sulla collocazione europea del medesimo.
Il rischio è quello di vedere scialacquato quel patrimonio di valori culturali e politici che il presidente Berlusconi ha messo insieme negli anni.

2 commenti:

  1. Berlusconi è stato azzoppato dalla Magistratura rossa e la sentenza di Strasburgo, già emessa, tarda ad arrivare in forma scritta. Questo ha nuociuto molto e ha permesso alla pianta parassita di pescare nel Partito
    Io sono contrarissima a questa unione della Lega col M5s e preferirei che lo facesse La lega senza il resto del cdx
    Meglio opposizione che quest'unione indigesta

    RispondiElimina
  2. Che il presidente Berlusconi sia stato azzoppato dalla magistratura rossa è vero e questo non può essere messo in discussione. Però, ti faccio notare una cosa.
    Mi pare inutile girarci intorno: la Lega è sempre stata determinante per le vittorie del centrodestra.
    Senza la Lega, non si vincerebbe in Piemonte, qui in Lombardia, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia.
    Qui in Lombardia ci sono 10 034 373 di abitanti, in Piemonte ce ne sono 4 377 941 e in Veneto ce ne sono 4 904 184.
    Per vincere, il centrodestra deve prevalere in Piemonte, qui in Lombardia, in Veneto, nel Lazio, in Campania e in Sicilia.
    Lo dice la storia.
    Nelle volte in cui ha vinto le elezioni, il centrodestra ha prevalso in queste sei regioni.
    Senza la Lega, qui al Nord si perde.

    RispondiElimina

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".