Certamente, quanto accaduto a Londra (in merito alla questione dell'ex-spia russa avvelenata con il gas nervino) ha fatto salire la tensione tra l'Occidente e Mosca.
Dai Paesi occidentali, sono stati espulsi i diplomatici russi.
Anche l'Italia ha cacciato via i diplomatici russi.
Ora, io trovo singolare che un governo dimissionario (come quello attuale presieduto da Paolo Gentiloni) prenda una simile iniziativa.
Il premier uscente Paolo Gentiloni avrebbe dovuto lasciare il da farsi al suo successore.
Sia chiaro, io non sono filo-Putin ma penso anche che serva un po' di realpolitik.
Con la Russia, noi italiani abbiamo forti rapporti di commercio.
Dalla Russia prendiamo anche le forniture di gas.
Se, per reazione, Putin decidesse di chiuderci i rubinetti del gas e di bloccare i commerci con noi, senza avere delle alternative per noi, saremmo tutti nei guai.
Tenendo conto del fatto che oggi noi siamo senza governo e che il prossimo esecutivo possa essere instabile, la cosa potrebbe farsi molto problematica.
Il problema non può essere trattato in modo così semplicistico.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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