Centrodestra, si trovi una soluzione

I leader dei partiti del centrodestra si sono riuniti per cercare una quadra dopo quello che è accaduto ieri.
Io penso che non si debba essere puntigliosi.
Forza Italia rinunci a candidare Paolo Romani ma gli altri non candidino persone dei partiti alleati senza l'accordo con questi ultimi.
Altrimenti, al governo avremo davvero il Movimento 5 Stelle e per l'Italia sarebbe un disastro.
Se fossi un imprenditore e mi trovassi di fronte un governo del Movimento 5 Stelle, io chiuderei la mia azienda e me ne andrei all'estero.
Tra l'altro, se si alleasse con il Movimento 5 Stelle, il leader della Lega Matteo Salvini farebbe ben poco.
Il 37% dei voti alle elezioni del 4 marzo è stato preso dal centrodestra e non solo da Matteo Salvini, il quale da solo ha preso il 17,37 % delle preferenze.
Ora, il 17% della Lega contro il 32% preso dal Movimento 5 Stelle potrebbe fare ben poco.
Se si alleasse con il Movimento 5 Stelle, l'azionista di maggioranza del governo sarebbe quest'ultimo.
Se poi Salvini decidesse di farlo cadere, il Movimento 5 Stelle lo attaccherebbe a livello mediatico (accusandolo di avere fatto fallire il governo) e la Lega non avrebbe più alleati.
Inoltre, i programmi della Lega e del Movimento 5 Stelle non sono sovrapponibili.
Uno, il programma della Lega, è per l'impresa e l'altro, quello del Movimento 5 Stelle, è per l'assistenzialismo.
Come candidata alla presidenza del Senato, io vedrei bene Elisabetta Alberti Casellati, di Forza Italia come Paolo Romani.