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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 18 marzo 2018

Un governo Movimento 5 Stelle-Lega? Danneggerebbe la Lega!

Si parla tanto di un possibile asse tra Movimento 5 Stelle per un possibile governo.

Ora, io penso che un asse del genere danneggerebbe irrimediabilmente la Lega.
Questi sarebbero i motivi:

  1. La Lega (con tutto il centrodestra) ha preso voti qui al Nord perché in questa parte d'Italia non si vuole l'assistenzialismo. Al Sud, il Movimento 5 Stelle ha preso tanti voti perché i grillini hanno promesso il reddito di cittadinanza, una delle peggiori misure di assistenzialismo. I due programmi non possono trovare una sintesi. Non si possono fare contemporaneamente la flat tax ed il reddito di cittadinanza.
  2. Oggi, il leader della Lega, Matteo Salvini, può dire di essere il leader del centrodestra, avendo preso il maggior numero di voti nella coalizione. In un eventuale governo con il Movimento 5 Stelle, la Lega non avrebbe la leadership, poiché il Movimento 5 Stelle ha preso il 32% dei voti, contro il 18% preso dal partito di Salvini. 
  3. Nella legislatura che si è appena conclusa, il Movimento 5 Stelle e la Lega hanno accusato gli ultimi governi che si sono succeduti di non essere stati eletti da nessuno. Un governo Movimento 5 Stelle-Lega non sarebbe diverso da questi ultimi. Non sarebbe frutto di elezioni.
Vedete, oggi la gente si è sganciata dalla politica e quindi può cambiare idea facilmente.
Salvini stia bene attento, anche se non penso che egli sia così sprovveduto.

1 commento:

  1. Tengo a precisare che Salvini per parlare come leader del centrodestra deve esprimere il pensiero di tutti e tre i leaders altrimenti lo dica in chiaro che va per conto suo con il suo 17% mentre FI e FdI preferiscono l'opposizione e lasciarlo in mano a Di Maio.
    Chi ha votato per uno dei 4 partiti del centrodestra lo ha fatto perchè approvava il loro programma e il programma prevede la flat tax ad una percentuale sostenibile che è il 23% e non il 15%, non certo per ventilati redditi di cittadinanza per i quali non c'è la previsione del capitolo da cui trarrebbero i soldi (infatti rimarrà comunque nel libro dei sogni di tanta gente)

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.