Autostrada del Mediterraneo: una risorsa che va valorizzata bene

Consultando il sito dell'Autostrada del Mediterraneo, l'Autostrada A2 Fisciano-Reggio Calabria , ex-A3 Salerno-Reggio Calabria, faccio una breve riflessione.

Essa passa zone importanti della Campania, della Basilicata e della Calabria.
Pensiamo a Padula, in Provincia di Salerno, con la sua Certosa di San Lorenzo.
Pensiamo a Rotonda, in Provincia di Potenza, con la sua Melanzana rossa con il marchio DOP.
Pensiamo anche ai borghi storici con tesori artistici della Calabria, come Laino Borgo e Rogliano, in Provincia di Cosenza, o ad una città come Reggio Calabria, con i Bronzi di Riace.
Quindi, l'autostrada in questione è una risorsa non solo perché è una via di comunicazione importante che unisce l'Italia peninsulare alla Sicilia e l'Europa al Mare Mediterraneo ma anche perché l'autostrada in sé tocca zone di pregio storico, naturalistico, artistico ed enogastronomico.
I lavori di ammodernamento sono stati fatti.
Qui sotto ci sono alcuni video dell'amico e collaboratore Francesco Antonio Rossi.



















Si poteva fare meglio?
A mio modestissimo parere, si poteva (e si doveva) fare molto meglio.
Per esempio,  non avrei demolito alcuni tratti dismessi ma li avrei in parte riutilizzati anche come piste ciclabili.
Però, visti anche i soldi che sono stati spesi, penso che sia ora di capitalizzare questo potenziale che rappresenta l'autostrada in questione, cercando di creare (per esempio) la massima interconnessione con la viabilità locale delle Regioni attraversate dall'infrastruttura e cercando di fare conoscere al turista le zone che possono avere un interesse a livello turistico, attraverso ogni forma di comunicazione.
Chi pensa che l'Italia vada bene senza il Sud sbaglia di grosso.