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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 21 luglio 2017

Crisi a Roncoferraro, sono d'accordo con Sergio Rossi

Sulla crisi che ha investito la giunta comunale di Roncoferraro (in Provincia di Mantova) io la penso come Sergio Rossi.

Rossi, consigliere comunale della lista di minoranza "2014 Volta Pagina", ha detto di non essere disponibile ad appoggiare un'eventuale giunta tecnica del sindaco Federico Baruffaldi, il quale ha rotto con la sua compagine, il Partito Democratico.
Da quello che si sente dire, pare che altri consiglieri di minoranza la pensino in modo differente.
Io, però, non mi fido del sentito dire e non lancio accuse a nessuno.
Martedì sera ci sarà il Consiglio comunale che forse potrà fare chiarezza sul futuro dell'amministrazione comunale.
Io penso che un'amministrazione debba andare avanti con la compagine con cui essa è stata eletta.
Penso anche che chi è in minoranza debba starsene in minoranza ed aspirare al governo solo tramite le elezioni.
Ora, da persona di origini siciliane, io mi ricordo del caso di Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia dal 2008 al 2012.
Lombardo fu eletto con il centrodestra ma a causa di dissidi con il governo del presidente Silvio Berlusconi, nel 2010, creò una giunta tecnica sostenuta da Partito Democratico, Unione di Centro, Alleanza per l'Italia e Futuro e Libertà per l'Italia, il partito di Gianfranco Fini.
Nel 2012, Lombardo si dimise per affrontare meglio le vicende giudiziarie che lo videro coinvolto (poiché fu accusato di Concorso esterno in associazione mafiosa) e per evitare il voto regionale in contemporanea con quello per il rinnovo del parlamento nazionale.
Nelle elezioni siciliane del 2012 emerse il Movimento 5 Stelle, come movimento di protesta, anche se vinse il Partito Democratico con Rosario Crocetta.
L'affluenza fu del 47,42%.
A prescindere dal motivo per cui Lombardo si dimise, che non c'entra nulla con la vicenda roncoferrarese, voglio fare capire che la politica "liquida", quella politica "trasversale" rispetto a partiti e schieramenti, allontana i cittadini e legittima chi dice che "il voto non serve a nulla" e che "la democrazia non esiste".
Comunque, prima di giudicare, preferisco capire come andranno le cose.
Magari, tutti i consiglieri di opposizione voteranno contro in Comunale voteranno contro.
Io non mi fido del sentito dire.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.