Essi vivono di espedienti e di illegalità.
In realtà, questa è solo la punta dell'iceberg.
Oramai, l'immigrazione clandestina è diventata un problema.
Continua ad arrivare gente che non ha diritto di venire qui.
Il nostro Stato è in crisi sul piano economico e si continua a fare entrare gente che non ha nessun diritto di asilo.
Questa gente è mantenuta con soldi nostri.
Le richieste di asilo presentate nel 2015 sono state 83.970; un anno dopo, nel 2016, erano già salite a 123.600, con un aumento del 47%; nei primi sei mesi del 2017 sono state 72.744, il che significa - se il flusso resterà costante nei prossimi sei mesi - un aumento su base annua di un altro 17 per cento. Il problema vero è che gli oltre 280.000 stranieri che in questi due anni e mezzo hanno chiesto lo status di rifugiato se lo sono visti respingere nella grande maggioranze dei casi, ma sono rimasti sul territorio nazionale: in parte con loro diritto, avendo presentato ricorso in tribunale; in parte di fatto, visto che i numeri delle espulsioni sono sostanzialmente nulli.
Questo è un dramma.
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