Ora, nell'articolo la cosa è illustrata in maniera filosofica.
Io preferisco illustrarla in modo più semplice.
Che ci siano certi ambienti della Chiesa che stanno diventando più simili a dei sindacati è vero.
Pensiamo, ad esempio, all'attivismo di certi prelati riguardo all'immigrazione.
Essi sono pro-immigrazione clandestina e di fatto formano un partito politico, arrivando spesso e volentieri a trascurare il sacro e a perdere di vista quello che è il cardine della fede cristiana: Gesù Cristo.
Questi prelati parlano dell'immigrazione incontrollata come "risorsa" senza tenere conto dei problemi che essa comporta, esattamente come certi politici di sinistra.
Sono da menzionare anche le campagne che questi prelati fanno anche contro la proprietà privata, cosa che Gesù Cristo non condannò mai, come non condannò mai la ricchezza in quanto tale.
Pensiamo anche a quelle parrocchie che aprono le loro chiese alla preghiera musulmana, senza tenere conto del fatto che un domani i musulmani possano dire di avere dei diritti sui luoghi di culto, con tutti i problemi che possono saltare fuori da ciò.
Per dirla come la direbbe il professor Plinio Correa de Oliveira, la Chiesa oggi è un campo di battaglia tra le forze della Rivoluzione e quelle della Controrivoluzione.
Voi con chi state?
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