Come riporta "Il Giornale", non si può criticare l'Islam.
Lo sa bene Pietro Marinelli, sessantunenne docente di Diritto ed Economia all'Istituto superiore “Falcone-Righi” di Corsico, piccolo comune nell'hinterland milanese.
Mentre faceva un tema sull'Isis, il professor Marinelli ha criticato il Ramandan.
Una studentessa ha protestato, uscendo senza permesso, il docente le ha dato una nota di demerito ed il preside lo ha sospeso.
Perché qui in Italia non si può criticare l'Islam?
Qui in Italia, come nel resto d'Europa, ci si è presi un brutto vizio.
Io mi ricordo delle sinistre che "in nome della laicità" attaccavano la Chiesa ed il Cristianesimo.
Oggi, queste stesse sinistre, che sono molto presenti nelle scuole, difendono acriticamente l'Islam, una religione che non conoscono.
Non si può nemmeno dire che non tutti i musulmani sono terroristi ma che tutti i terroristi sono musulmani.
Questa è follia pura.
Questa follia ci porterà alla rovina.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento