L'Uruguay è un Paese storicamente legato all'Italia, per la presenza di molti italiani e loro discendenti.
Ricordo che il 44% degli uruguayani è di origini italiane.
I cittadini italiani sono ben 71.115.
Molti di loro hanno doppia cittadinanza.
Il 49% degli italiani in Uruguay proviene dalle regioni del nord dell'Italia, come Piemonte, Lombardia e Liguria.
Il 17% proviene dalle regioni centrali, come il Lazio e l'Abruzzo.
Il restante 34% è del sud, compresa la Sicilia.
Da Galati Mamertino (il paese di mia madre, in Provincia di Messina) partirono tante persone per il Sud America.
Addirittura, per sessant'anni, la lingua italiana è stata insegnata come materia obbligatoria nelle scuole superiori uruguayane.
Solo nel 2007 l'insegnamento della lingua italiana stato abolito.
A Montevideo esiste una scuola privata (Scuola italiana di Montevideo) intorno alla quale viene educato il ceto migliore della comunità italiana nella capitale. Attualmente vi sono anche progetti di aprire un'università italiana.
Pertanto, auguro a coloro che mi seguono dall'Uruguay buon 187° anniversario del giuramento sulla Costituzione uruguayana.
Tra l'altro, con l'Uruguay ho contatti, grazie all'amica e socia Stephanie Caracciolo, che oramai considero quasi una sorella.
Basti pensare anche alle cartoline che ci siamo mandati e non solo.
Dunque, auguro buon anniversario.
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