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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 28 luglio 2017

Hanno ucciso Charlie Gard

Il quotidiano "Il Corriere della Sera" riporta il titolo della notizia che non avrei mai voluto commentare.
Charlie Gard è morto.
Ringrazio il mio amico e collaboratore Angelo Fazio, di cui riporto queste sue parole, in risposta ad un mio commento:

"Hai ragione. Questa vicenda è indice di quanto siamo caduti in basso. Sapere che in Europa succedono queste cose non è confortante. Evidentemente occorre fare di più per preservare le vite innocenti. E quasi banale dire che i bambini vanno protetti. Tuttavia questa aberrante storia ci dimostra che non dovremmo dare per scontato cose che non lo sono affatto".

Una civiltà che ammette certe pratiche merita l'estinzione.
Charlie Gard è stato ucciso perché qualche medico e qualche magistrato pieni di nichilistica boria ideologica lo hanno ritenuto un "essere inutile".
Ci rendiamo conto della gravità di quanto è accaduto?
Ci rendiamo conto del fatto che questa nostra "vecchia Europa" sta andando alla deriva?
Per esempio, qui tutti vogliono fare gli animalisti.
Ci si preoccupa per la vita di un cane e si vuole diffondere la dieta vegetariana e poi si fa morire un bambino.
Con tutto il rispetto, la vita di un cane o di un maiale vale di più di quella di un bambino?
Ricordo che i nazisti predicarono la dieta vegetariana e fecero morire più di 6.000.000 di persone innocenti.
Esprimo il mio cordoglio per il piccolo Charlie. 

2 commenti:

  1. Sembra un incubo. Non ci sono parole sufficienti per descrivere tutto questo. Siamo al tracollo come Civiltà. Pare che molti abbiano dimenticato i valori basilari che costituiscono la dignità umana fin dalle sue fondamenta. Sono quella categoria di persone che non chiamano più le cose con il loro nome. Ancora peggio, perché in questo caso si tratta di vite innocenti.

    Angelo F

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Ringrazio un caro amico di questa foto.