Prendo questo commento scritto su Facebook dall'amica e collaboratrice Silvia Morelli all'articolo intitolato "L'Unesco non sta rispettando la storia e sta facendo sempre più schifo: vuole dare la cattedrale di Cordova ai musulmani":
"Tra un po' inizieranno a prendersela con tutti i non musulmani, finiranno col dire che la muraglia cinese è musulmana".
Ringrazio la grande Silvia dello spunto.
Io sono tra coloro che pensano che la storia della essere letta senza pregiudizio.
Quello che sta facendo l'Unesco non va in questa direzione ma (al contrario) rischia di fare diventare verità ciò che è una menzogna.
Pensiamo a quello che quest'organo oramai asservito alle pretese di una parte (il mondo islamico) sta facendo contro gli ebrei ed Israele, dicendo (per esempio) che la Tomba dei Patriarchi di Hebron non è ebraica ma islamica.
Questa è una grande falsità.
Purtroppo, questo giochino della storia usata come propaganda non è nuovo.
Qui sopra vi è un quadro di Pedro Berruguete (1475) che mostra San Domenico di Guzman a capo dell'Inquisizione spagnola.
Ora, questo quadro è un esempio di falso storico.
In primis, San Domenico visse tra il 1170 ed il 1221.
L'Inquisizione nacque nel 1184, con la bolla "Ad abolendam" di Papa Lucio III, in risposta alle eresie catare.
San Domenico aveva solo 14 anni.
I domenicani fecero parte dell'Inquisizione ma San Domenico non ne fu certo il capo.
L'Ordine domenicano fu approvato dal Papa nel 1216, quando l'Inquisizione era già presente.
In secundis, l'Inquisizione spagnola fu voluta dai sovrani di Spagna Ferdinando II d'Aragona e Isabella di Castiglia ed il Papa Sisto IV la concesse nel 1478.
Essa dipendeva dallo Stato spagnolo e la Chiesa era di fatto sottomessa, anche perché dopo la Cattività Avignonese (1309-1377) e lo Scisma d'Occidente (1377-1417) il Papato aveva perso potere.
Inoltre, si demonizza tanto l'Inquisizione ma va ricordato che, in primo luogo, essa non fu tanto operante nel Medio Evo quanto lo fu nelle epoche successive e che, in secondo luogo, anche nei Paesi protestanti si fecero morire tante persone.
Pensiamo, ad esempio, a re Cristiano III di Danimarca (1503-1559) che impose il luteranesimo nel suo Paese facendo scoppiare una guerra civile tra il 1533 ed il 1536.
Tanta gente morì.
Eppure, certi gruppi di "intellettuali" animati da anticlericalismo parlano di "leggenda nera" dell'Inquisizione, come se essa avesse avuto il monopolio della violenza.
Lo stesso discorso riguarda anche le Crociate.
I soliti gruppi di "intellettuali" dicono che il terrorismo islamico è dovuto alle nostre Crociate.
Peccato che essi trascurino un piccolo particolare: nel 1071, un popolo islamizzato, i Turchi, attaccarono l'Impero Romano d'Oriente e sconfissero l'imperatore Romano IV Diogene a Manzicerta e poi andarono a Gerusalemme, ove perseguitarono i pellegrini cristiani.
La Prima Crociata fu indetta da Papa Urbano II nel 1059.
I gruppi di "intellettuali" invece dicono che il terrorismo islamico di oggi è dovuto alle nostre Crociate.
Anche la Russia ha problemi con l'Islam ma non mi pare che ci siano mai state delle Crociate russe.
Dunque, lo stesso giochino riguarda i casi attuali di Hebron e Gerusalemme, che per l'Unesco non avrebbero alcun legame con Israele e gli ebrei e neppure con noi cristiani.
Questo è pazzesco.
In pratica stando a questo "pensiero", Abramo, Isacco, Giacobbe, il profeto Elia, San Giovanni Battista, la Vergine Maria e Gesù Cristo sarebbero tutti profeti dell'Islam.
In realtà, ricordo che l'Islam nacque solo nel 622 AD, con con l'egira di Maometto.
La falsificazione della storia è un crimine.
Se oggi si nega il nesso ebraico di Gerusalemme, domani si negherà anche la Shoah?
La storia va letta e trasmessa per intero.
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