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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 26 luglio 2017

Caso della maestra fascista, due parole

Una maestra di una scuola elementare del Canavese (in Piemonte) si è vantata delle sue idee fasciste su Facebook.
Quella maestra è stata segnalata alla polizia.
Ora, premetto che io non difendo il fascismo (anzi, non mi piace) ma pongo questa domanda: perché una persona che si vanta di avere idee fasciste viene segnalata alla polizia mentre una che si vanta di avere idee comuniste viene lasciata libera di scrivere anche cose orribili, come le frasi contro Israele o contro i carabinieri?
Questa è una domanda che mi pongo.


5 commenti:

  1. La risposta è abbastanza semplice, sta nella L.645/1952 che ha previsto come reato penale l'apologia del fascismo.
    Credo che sia superfluo spiegare la matrice storica di questa norma: il fascismo nato in Italia è stato la premessa del nazismo tedesco ed ha causato la più grande tragedia dell'umanità.
    Il comunismo in Italia non ha causato danni, inoltre è una ideologia teoricamente orientata verso valori positivi (uguaglianza, giustizia sociale,ecc.) sebbene abbia avuto applicazioni distorte e anche criminali in altri paesi. Penso che lei capirà bene che le ideologiesi giudicano per i contenuti ideologici; se ci mettiamo a criminalizzare ogni ideologia che ha avuto applicazioni distorte si dovrebbe punire anche l'apologia del cristianesimo per quel che ha fatto nei secoli, ma sarebbe francamente assurdo.

    In realtà credo che sia impossibile non vedere la differenza tra le idee propugnate dal fascismo e quelle del comunismo. Chi finge di non vederle lo fa per una sua incoffessabile inclinazione che, nel suo caso, traspere anche da altri post.
    Saluti
    TP

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  2. Fascismo, nazismo e comunismo fecero gravi danni all'umanità.
    Nel comunismo non c'è niente di positivo.
    Esso ha portato solo l'odio sociale.
    Ovunque ha creato un regime, il comunismo ha fatto solo danni.
    Se l'Italia fosse un Paese comunista, io sarei pronto a tradirla.
    Io odio il comunismo, con tutto il cuore.
    Odiare non è reato. L'ha detto anche Travaglio.
    Odio il comunismo perché ha fatto danni e per colpa dei comunisti sovietici io persi un prozio.
    In uno Stato autenticamente liberale, nessuna ideologia dovrebbe essere condannata.
    Vogliamo combattere il fascismo?
    Facciamolo con la cultura.

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  3. Io odio il comunismo.
    Lo dico con tutto il cuore.
    Io odio il comunismo perché nega la la libertà e semina odio sociale.
    Inoltre, per colpa dei comunisti sovietici, io persi un prozio.
    Inoltre, si legga la storia del Beato Rolando Rivi, un seminarista ucciso dai partigiani comunisti.
    L'unica forma di Stato corretta è quella liberale. In uno Stato autenticamente liberale, nessuna ideologia è condannata.
    Vogliamo combattere il fascismo?
    Bene, facciamolo con la cultura.

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  4. Sono opinioni le sue, legittime e probabilmente fondate. Lei ha diritto di odiare i comunisti (purché non voglia passare ai fatti) e credo che abbia ragione a dire che il fascismo va contrastato sul piano culturale. In questo la mia opinione è uguale alla sua.
    Però torniamo alla sua domanda: perché la maestra è stata segnalata alla polizia mentre non servirebbe a niente segnalare chi si proclama comunista? La risposta resta quella che le ho dato: ha commesso un reato. E' un fatto che prescinde dalle nostre opinioni. Quel reato aveva un senso nel '52 e se oggi non ci fossero troppi rigurgiti fascisti (squadrismo attuato, non chiacchiere) chissà, forse lo si potrebbe abolire, invece tira vento contrario, molto illiberale, c'è chi vorrebbe vietare anche "Bella Ciao", una canzone con non contiene neanche una sillaba d'odio sociale.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/13/napoli-papa-leghista-si-ribella-per-bella-ciao-a-elementari-partigiani-vigliacchi-comune-orgogliosi-della-scuola/4833380/
    TP

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    Risposte
    1. Qui c'è qualcosa di sbagliato. Una democrazia realmente liberale non condanna nessuno per le proprie idee, a meno che non commetta un reato o qualcosa che metta a rischio la sicurezza di tutti.
      In una vera democrazia liberale, non si dovrebbe condannare nemmeno chi ha in casa un busto di Mussolini e si professa fascista.
      Ergo, o si condannano il fascismo ed il comunismo (perché anche i comunisti fecero delle porcherie) o non si condanna nessuna ideologia.
      Vogliamo combattere il fascismo?
      Combattiamolo con la cultura.
      Lo stesso dicasi per il comunismo.
      Ricordo che non tutto l'antifascismo fu democratico.
      I comunisti non furono per la democrazia.
      Quindi, piantiamola di mitizzare il comunismo.
      Nemmeno a me piace "Bella ciao".
      Quella canzone è oggi intonata da chi spacca le vetrine durante certe manifestazioni e manifesta con chi vuole distruggere lo Stato di Israele.

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