L'articolo parla di un incontro a Montevideo tra l'ex-presidente José Mujica e Noham Chomsky.
Ora, questi due personaggi sono legati al socialismo.
Lo dico a chiare lettere: io, Antonio Gabriele Fucilone, sono un nemico giurato del socialismo.
Se c'è una dottrina veramente innaturale, insana e perversa quella dottrina è proprio il socialismo.
Il socialismo è un'ideologia innaturale poiché vuole imporre un'eguaglianza che non esiste né nelle logiche né in natura.
Gli uomini non sono tutti eguali.
Anzi, ogni uomo è diverso per capacità, istruzione e contesto in cui vive.
In base a queste differenze, ogni uomo trova un posto nella società.
Il socialismo è anche perverso.
Esso, infatti, si fonda sull'odio.
Pensiamo, ad esempio, all'odio di classe.
Esso aizza i poveri contro i ricchi, promettendo ai primi un riscatto che, con i suoi metodi, non ci sarà mai.
Infatti, il socialismo genera povertà, poiché aggredisce la proprietà privata e di conseguenza l'impresa stessa.
Quando chiamano a fare sciopero, specie se il motivo è puramente politico, come avviene qui in Italia, i sindacati contribuiscono a generare povertà.
Il caso della Cartiera "Burgo", qui in Provincia di Mantova, è un esempio di ciò.
I sindacati hanno fatto scioperi di ogni tipo, anche riguardo a cose che con le questioni aziendali nulla avevano a che fare, come la visita del presidente USA.
Sappiamo tutti dei problemi che quell'azienda ha avuto.
Inoltre, "in nome dell'eguaglianza", il socialismo mina la famiglia (ritenendola generatrice di diseguaglianza) e nega il vero concetto di libertà.
Leggete gli scritti di Friedrich Engels a riguardo.
Da socialismo nacquero anche quei mostri che fecero tanto male all'umanità, come il comunismo sovietico ed il nazionalsocialismo tedesco.
Essi partono dalla logica del socialismo.
Ad un giovane mi sentirei di dire: "Non farti infinocchiare dall'ideologia socialista e pensa con la tua testa".
Laddove il socialismo si è affermato ci sono tanti problemi che vanno dalla povertà all'immigrazione non gestita.
Pensiamo anche alla Svezia, ove vi è anche il problema del fanatismo islamico.
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