Cari amici ed amiche,
su Facebook girano le immagini che mostrano i "palestinesi" che festeggiano l'attentato che c'è stato a Gerusalemme, in cui sono morti tre soldati israeliani.
Mentre a Gerusalemme tre persone innocenti sono morte, dall'altra parte la gente festeggia offrendo dolcetti per strada.
Quei dolcetti sono ripieni di sangue, del sangue innocente di tre persone uccise dai terroristi loro connazionali.
Questo è davvero vergognoso e criminale.
Chi vuole la "Palestina" sostiene questa gente che disprezza la vita umana.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Sono stati uccisi tre soldati, non tre civili. E se un soldato israeliano può uccidere un combattente palestinese a sangue freddo, allora anche un combattente palestinese può uccidere dei soldati israeliani a sangue freddo.
RispondiEliminaVede, è questo che le dicevo circa le cattive conseguenze riguardanti la vicenda del soldato israeliano Elor Aliza: uccidere a sangue freddo un nemico armato è ora sdoganato, legittimo. Lei ha finito, in ultima analisi, per legittimare il terrorismo. Difatti tra la condotta del soldato israeliano e quella dell'autista del camion non c'è alcuna differenza: hanno ucciso volontariamente a sangue freddo, con egual disprezzo della vita umana.
Signor anonimo mi sembra che sia lei la persona confusa e non Antonio che nei suoi scritti è sempre molto chiaro.
RispondiEliminaLe chiedo: Israele con chi dovrebbe dialogare? Con chi, come l'Anp, la vuole morta?
Poi perché non commenta il video? Non ha nulla da dire?
Non basta dire "Due popoli, due stati" bisogna anche dire due stati democratici!
Signorina o signora Francesca Padovese, se lei è a favore di due Stati che si riconoscano reciprocamente, allora possiamo intavolare una discussione (anche in merito al video), poiché lei sarebbe per il dialogo e si lamenterebbe della presunta indisponibilità al riguardo dei palestinesi. Se la pensa diversamente, invece, cade nelle stesse contraddizioni del sign Fucilone, nel senso che pretende un dialogo che, al contempo, proprio come hamas, non è disposta a concedere. Ed è ovvio che nel secondo caso si finiscono per legittimare le uccisioni di soldati e combattenti da una parte e dall'altra. Proprio ciò che ho risposto al sign. Fucilone. In ogni caso, se israele vuol graziare un soldato che ha sparato a sangue freddo un nemico, coerenza vuole che esente da biasimo debba andare anche un palestinese che a sangue freddo uccide soldati israeliani suoi nemici. Io condanno l'uno e gli altri, ma c'è chi, come l'autore del blog, non lo fa (legittimando secondo me, per quanto spiegato, il terrorismo). Lei? A proposito, se è vero che dei palestinesi hanno festeggiato per l'uccisione di soldati israeliani, ci sono anche israeliani che da giorni festeggiano l'uccisione del combattente. La coerenza è una brutta bestia.
RispondiEliminaCari saluti.
Lei è un pazzo. Paragona chi cerca di difendere il suo Paese ad un terrorista che ha ucciso quattro persone.
RispondiEliminaC'è una guerra e ci sono due nemici che si combattono. Uccidere a sangue freddo il nemico o è consentito oppure no. Se è consentito al soldato israeliano uccidere a sangue freddo un combattente palestinese inerme, allora è consentito anche uccidere a sangue freddo dei soldati israeliani inoffensivi. Inoltre se è consentito che dei cittadini israeliani esultino per quella morte al punto da volere la grazia, allora è consentito ai palestinesi esultare per l'uccisione col camion.
EliminaLei utilizza le parole 'soldati' e 'terroristi': sono mere etichette che utilizza chi ha un approccio infantile e indotto alle questioni. C'è una guerra da 60 anni e ha perfino risvolti di politica internazionale dato che la palestina è addirittura membro Onu. Uccisione di soldati? Attentato terroristico un corno. Il terrore colpisce i civili e ancora una volta tali attentati li hanno compiuti e li compiono entrambi. Le etichette le lascio a chi si rifiuta di discutere e chiama pazzo perché non sa argomentare.
Io sono pro israele: lei fa del male a israele. Ne Sharon, né gli israeliani, perfino bibi non la pensa in maniera così estremistica come lei. Lei sta nel calderone dell'omicida di rabin e di hamas. Due popoli due stati: anche bibi la pensa così.
Bla bla bla! Le tue parole (uso il tu, perché ho capito che sei la solita persona che usa più account o l'anonimato per insultare gli altri) sono come un peto.
EliminaMetti la faccia in ciò che scrivi!
Se non lo fai, le tue parole valgono meno di un peto.
Quello di Gerusalemme è stato un attentato terroristico. L'Isis usa la stessa strategia.
Fattene una ragione.
Mentre lei dice bla bla, l'Onu e la stragrande maggioranza del mondo hanno riconosciuto la palestina, con ciò legittimando le azioni contro i soldati israeliani come atti di guerra e non terroristici. Il bla bla bla, dunque, lo rivolgo io a lei. Lei confonde I desideri con la realtà. Compresa il desiderio di non vedere uno Stato palestinese che esiste, è vivo e vegeto, dà filo da torcere agli occupanti soldati israeliani e gode della legittimazione del mondo.
RispondiEliminaBla bla bla, appunto.
Ps non so per chi mi ha scambiato. Ma poco me ne importa. L'importante è tirar fuori le sue fesserie e croniche contraddizioni.
Per l'uccisione del palestinese ad opera del soldato, lei festeggia come i palestinesi. Lo tenga a mente. Lei è come hamas e come l'assassino di rabin. Rabin, nome per lei impronunciabile perché è il suo incubo. Così come sono un incubo le parole di Sharon e Bibi sui due Poppi due stati. Sta col cerino in mano.
RispondiEliminaRabin un incubo? Ah ah!
RispondiEliminaMi stai facendo ridere.
La soluzione dei due Stati non è praticabile.
I "palestinesi" non riconoscono Israele.