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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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lunedì 2 gennaio 2017

La massoneria nella storia


Cari amici ed amiche,

faccio contento il battagliero amico Giulio di Roncoferraro (Mantova) parlando della storia della massoneria.
Ora, la storia della massoneria è di per sé molto complessa.
Provo a spiegarla in modo semplice.
Essa nacque dalle gilde medioevali di costruttori.
Queste gilde (corporazioni) erano diffuse in Europa e collaboravano con gli ordini, come l'Ordine dei Cavalieri Templari, piuttosto che con quello Teutonico o quello di San Giovanni.
Guarda caso, San Giovanni Evangelista è ancora oggi ricordato come santo patrono dei massoni.
Un esempio fu il caso della Compagnia di Padre Soubise, una delle gilde che tra il 1194 ed il 1220 si occuparono della costruzione della cattedrale di Chartres (nella foto in alto).
Ora, queste gilde non volevano diffondere le loro tecniche di costruzione e così chi aderiva ad esse doveva fare una sorta di rituale con cui doveva giurare di non divulgare le medesime.
In questo contesto si affermò la leggenda massonica di Hiram Abif, il capomastro che stava costruendo il Tempio di re Salomone.
Prendendo spunto dal sito massonico "Tele Tu", faccio notare che all'inizio del X secolo B. C. Re Salomone decise di costruire, alle porte di Gerusalemme, il più grande, il più imponente e il più maestoso Tempio che mai fosse stato dedicato a Dio e alla fratellanza degli uomini. Hiram soprannominato Abif (l'Orfano o figlio della Vedova) venne scelto da Salomone come sovrintendente ai lavori. Per la mole del lavoro e della manodopera impiegata, (si parla di 180.000 operai di cui solo ottomila maestri) il maestro Hiram si trovò ad affrontare grosse difficoltà che cercò in qualche modo di alleviare dividendo i lavoratori in tre classi: apprendisti, compagni e maestri e stabilì una parola segreta per distinguerli. La paga dei lavoranti dipendeva dalla qualifica e fu per questo che tre compagni, per ottenere la paga dei maestri, senza esserne degni e senza aver superato la prova, si nascosero nel cantiere del Tempio, dove Hiram, durante la pausa di lavoro, amava passeggiare. Per carpirgli la parola segreta lo colpirono coi loro attrezzi: il primo (Jubullum) lo colpì alla gola con una regolo di ferro, il secondo (Jubella) al cuore con una squadra ed il terzo (Jubello) alla testa con un maglietto. Nonostante tutto, Hiram non svelò la parola segreta e morì mentre cercava di fuggire dalla porta d'oriente. Non vedendo il capomastro, Salomone ordinò a 9 maestri di cercarlo. Scoprirono, infine, il suo cadavere, grazie ad un ramo d'acacia (albero simbolo della massoneria) infisso nel terreno nel punto in cui gli assassini avevano seppellito il cadavere.
Il re ordinò funerali solenni e decise di dargli un sepolcro nel tempio. I maestri, durante il funerale, per dimostrare la loro estraneità al delitto e quindi la loro purezza portarono guanti e grembiuli di pelle bianca. La pioggia inondò il Tempio che da allora rimase incompiuto. I muratori si sparsero per il mondo in cerca della parola del maestro per poter continuare il suo compito. Quella parola sta ancora ad indicare il segreto massonico smarrito e che il Maestro deve cercare per mezzo dell'ascesa iniziatica, così che Hiram riviva e possa continuare la sua opera.
Ora, queste gilde medioevali assunsero il nome francese di franc maçonnerie, ossia libera muratoria, arte reale o massoneria, anche grazie anche alle franchigie concesse a loro dalla Chiesa.
Con il declino degli ordini (ricordo che l'Ordine dei Cavalieri Templari fu sciolto, per decisione di Papa Clemente V e per volere del re di Francia Filippo IV, nel 1312) queste corporazioni andarono in declino in Europa.
Solo in Inghilterra furono forti.

Nel 1390, proprio in Inghilterra, fu redatto il Poema Regius, il primo grande manoscritto massonico.
Esso fece parte della Royal Library istituita da re Enrico VII Tudor (nell'immagine qui in alto, 1457-1509).
Le cose cambiarono con il suo successore, re Enrico VIII (nell'immagine foto qui sotto, 1491-1547) 

Nel 1534, questo re ruppe i rapporti con la Chiesa cattolica (per via del matrimonio non annullato) assumendo egli stesso il controllo della Chiesa d'Inghilterra o Anglicana Ecclesia.
Per suo decreto, non senza rivolte, furono soppressi i monasteri (1536-1540) e ci fu una vera spoliazione della Chiesa inglese.
Le gilde di architetti non ebbero più lavoro.Allora, esse si misero nelle mani dei nobili, i quali si erano allineati ai principi protestanti.
Questi ultimi, però, vollero entrare in queste gilde ed iniziarono a fare circolare idee che nulla ebbero a che fare con la costruzione di cattedrali ma che puntarono alla "costruzione di un Tempio spirituale" ed iniziarono a parlare di un "Grande Architetto dell'Universo", colui che fu identificato come Dio.

Nacque la massoneria speculativa.
Nel 1717, presso la taverna dell'Oca Arrostita di Londra, si formò la massoneria che oggi noi conosciamo.Questi furono i Gran Maestri della Gran Loggia Unita di Londra, dalla sua fondazione al 1813:


1717, Anthony Sayer 1718, George Payne 1719, John Theophilus Desaguliers 1720, George Payne 1721-1723, John Montagu, II duca di Montagu 1723, Philip Wharton, I duca di Wharton 1723-1724 Francis Scott, II duca di Buccleuch 1724 Charles Lennox, II duca di Richmond1725, James Hamilton, VII conte di Abercorn 1726, William O'Brien, IV conte di Inchiquin 1727, Henry Hare, III barone Coleraine 1728, James King, IV barone Kingston1730, Thomas Howard, VIII duca di Norfolk1731, Thomas Coke, I conte di Leicester1732, Anthony Browne, VII visconte Montagu1733, James Lyon, VII conte di Strathmore e Kinghorne1734, John Lindsay, XX conte di Crawford 1735, Thomas Thynne, II visconte Weymouth1736, John Campbell, IV conte di Loudoun 1737, Edward Bligh, II conte di Darnley1738, Henry Brydges, II duca di Chandos 1739, Robert Raymond, II barone Raymond1740, John Keith, III conte di Kintore1741, James Douglas, XIV conte di Morton1742-1744, John Ward, I visconte Dudley e Ward 1745-1747, James Cranstoun, VI lord Cranstoun1747-1752, William Byron, V baronetto Byron1752-1753, John Proby, I barone Carysfort1754-1757, James Brydges, III duca di Chandos 1757-1762, Sholto Douglas, XV conte di Morton 1762-1764, Washington Shirley, V conte Ferrers1764-1767, Cadwallader Blayney, IX barone Blayney1767-1772, Henry Somerset, V duca di Beaufort 1772-1777, Robert Edward Petre, IX barone1777-1782, George Montagu, IV duca di Manchester1782-1790, Enrico Federico, Duca di Cumberland e Strathearn 1792-1812, Giorgio, Principe di Galles 1790-1812 Francis Rawdon-Hastings, I Marchese di Hastings (Gran Maestro "de facto")1813, Augusto Federico, Duca di Sussex.

Anche in Europa si sviluppò la massoneria speculativa, partendo dalla Massoneria di Rito Scozzese Antico ed Accettato, di cui si iniziò a parlare nel 1743 in Francia.
Il Rito Scozzese Antico ed Accettato fu (almeno all'inizio) una risposta "cattolica e stuardista" alla massoneria inglese, da cui nacque Grande Loggia Unita di Londra, la quale, dal 1688, era diventata a dominante protestante.
Nacquero poi altre obbedienze.
Alcune di queste logge hanno semplicemente un carattere sociale e filantropico mentre altre hanno un carattere propriamente esoterico.
Inoltre, ricordo che le massonerie regolari (come la Grande Loggia Unita di Londra) non ammettono gli atei.
Chi si affilia ad esse deve essere credente e (in particolare) deve credere nel Dio delle religioni abramitiche, come Ebraismo e Cristianesimo.
Nelle massonerie irregolari, invece, sono ammessi anche gli atei e anche coloro che hanno credenze non legate alle religioni abramitiche. 
Va notata una cosa: certi ignoranti dicono che la massoneria è di origine ebraica.
La storia dice l'esatto contrario.
Coloro che la fondarono non furono ebrei.
Anche riguardo agli Illuminati di Monaco di Baviera, vi sono della cose molto interessanti.
Il loro fondatore, Johan Adam Weishaupt (1748-1838) non era ebreo e non aveva origini ebraiche.
Adolf Hitler (che tanti nemici della massoneria ritengono un eroe) era affiliato a logge massoniche o pseudo-massoniche, ovviamente esoteriche e con una spiritualità rivolta al male.
Il problema sta nel fatto che massoneria speculi su tutto.
Prende un po' di Ebraismo,un po' di Cristianesimo, un po' di Islam, un po' di dottrine esoteriche, un po' elementi dei Cavalieri Templari, un po' di questo e un po' di quello.
Il problema della massoneria sta proprio nel suo relativismo.
Guarda caso, anche il nazismo fu un'ideologia esoterica che, per certi versi, ricalcava lo schema massonico.
Anch'esso, come la massoneria, speculava su varie teorie.
Gli ebrei non c'entrano nulla con essa e la storia lo dimostra
Ora, ci si deve porre questa domanda: la massoneria è il male?
Come ho scritto prima, c'è massoneria e massoneria.
La massoneria regolari ha un carattere tradizionale e (di solito) non rappresenta il problema poiché tende a difendere il concetto del trono e dell'altare.
Un esempio di massoneria regolare è la Grande Loggia Unita di Londra.
La situazione è diversa riguardo alla massoneria irregolare.
In essa può esserci di tutto e ci possono essere anche dottrine quantomeno discutibili.
Inoltre, la segretezza non aiuta.
Come ho scritto prima, il problema della massoneria è il relativismo.
Se io avessi un amico massone e se io sapessi di ciò non gli negherei l'amicizia.
Certo, io non aderirei alle sue idee ma non lo condannerei.
Il fatto che una persona sia affiliata ad una loggia massonica non significa che ella sia malvagia.
Per lungo tempo, San Giovanni Bosco fu amico di Massimo (1815-1888) fu amico del politico Massimo Taparelli d'Azeglio (1798-1866).
D'Azeglio era un massone.
L'amicizia tra i due si ruppe per l'irrigidimento di d'Azeglio.
Del resto, la massoneria italiana era molto infarinata di anticlericalismo.
Era anticlericale e massone il "protomartire" della massoneria italiana, il poeta Tommaso Crudeli (1702-1745).
Massoni e ferocemente anticlericali erano anche Giuseppe Garibaldi (1807-1882) ed il roncoferrarese Giuseppe Nuvolari (1820-1897).
Per contro, c'erano anche tanti massoni schierati con la Chiesa.
Pensiamo ai molti massoni controrivoluzionari che dopo il 1789 furono perseguitati.
In questo caso, vale il detto biblico che recita: "Chi non è contro di noi è con noi".
Prima di puntare il dito su una cosa la si dovrebbe studiare, per evitare di diffondere teorie che possono fare male.
Cordiali saluti. 







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Ringrazio un caro amico di questa foto.