Gianluca Ferrara studi!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto sul blog de "Il Fatto Quotidiano" da Gianluca Ferrara.

Dell'articolo, intitolato "Criticare Israele si può. E non chiamatemi “antisemita”", riporto questo stralcio:

"Dopo l’astensione degli Stati Uniti all’Onu, la risposta di Israele è stata inaccettabile e ha palesato quella tracotanza che caratterizza la politica estera di un Paese, la cui costruzione artificiosa, ha destabilizzato il Medio Oriente.

Non è permesso contestare la politica estera d’Israele. Guai a chi si permette di pronunciare una semplice verità e cioè che devono smetterla di accaparrare terre non loro. La macchina del fango subito si mette in azione e si è tacciati di essere discendenti di Hitler. Questo piagnisteo ipocrita deve finire. La Shoah è stata un orrore, una mostruosità, ma questo non significa che chi l’ha subita abbia il diritto di fare violenza su altri".

A Gianluca Ferrara vorrei ricordare che Israele non sta facendo male a nessuno.

Israele non ruba le terre impunemente, come sostiene Ferrara, né vessa le "povere popolazioni arabe".

Mi risulta che gli arabi in Israele stiano bene.

In Israele stanno bene anche i cristiani, i quali nel resto del Medio Oriente hanno problemi.

Quindi, trovo che le parole di Gianluca Ferrara siano intrise di pregiudizio contro Israele ed il mondo ebraico.

La prova?

Non lontano a da Israele, a Cipro Nord, i turchi distruggono chiese ed edifici non musulmani.

Perché Ferrara non scrive qualcosa con la stessa veemenza con cui attacca Israele?

I turchi prendono delle cose non loro.

Eppure, Ferrara tace.

Se questo non è pregiudizio, io sono il re d'Inghilterra.
Gianluca Ferrara studi la storia.

Cordiali saluti.