Inganno a Cinque Stelle

Cari amici ed amiche,

il Movimento 5 Stelle è passato dal gruppo euro-scettico con Nigel Farage a quello dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa (ALDE).
Oramai, il movimento fondato da Beppe Grillo (nella foto) è passato dall'essere il partito dell'anti-sistema all'essere il migliore alleato di questo sistema tecnocratico europeo.
L'ALDE, infatti, rappresenta a pieno titolo questo sistema.
All'ALDE sono affiliati partiti il Centro Democratico (il partito di Bruno Tabacci, che è alleato del Partito Democratico) ed i Radicali Italiani.
Partiti simili rappresentano a pieno titolo l'attuale politica europea pro-immigrazione, pro-tecnocrazia e pro-banche.
Il capogruppo dell'ALDE in Parlamento Europeo è Guy Verohfstadt.
Ora, all'inizio, Grillo ed i suoi non avevano questa buona impressione di quest'ultimo.
Nella sezione del blog di Grillo dedicata ai portavoce europei figura infatti un lungo post che descrive l'ex premier belga come un collezionista di poltrone al soldo delle grandi lobby. 

Ma con le elezioni del presidente alle porte, tutto è lecito.

Come mai c'è stato questo cambiamento?

Secondo quanto riporta "Il Giornale", è anche una questione di Euro, nel senso di quattrini. Nulla di scorretto: in caso di adesione dei 17 deputati pentastellati, l'ALDE diventerebbe il terzo gruppo dell'Europarlamento. Con 85 componenti, i liberali supererebbero la destra conservatrice dell'ECR, dietro soltanto ai popolari del Partito Popolare Europeo e ai socialisti di S&D. Più grande è il gruppo, maggiore è ovviamente il peso politico. Maggiori anche i fondi che verrebbero assegnati al raggruppamento, non ai singoli deputati, in base a un criterio di ripartizione proporzionale. Entrambe queste valutazioni sono state fatte dal Movimento, e in particolare dal suo leader. Ottimi motivi, anche per giustificare un'alleanza con chi crede profondamente nell'Europa.

Pecunia non olet, dicevano i latini.

Chi la pensa come me crede in questo principio che i nostri antenati latini enunciavano,  senza ipocrisie e (ovviamente) fin dove la legge lo consente, e non dà lezioni di morale a nessuno.

Invece, fino a ieri, Beppe Grillo ed i suoi accoliti invece, davano lezioni di morale sui soldi ed attaccavano il sistema un giorno sì e l'altro pure.

Le "grandi conversioni" fanno parte della storia.

Ognuno sceglie a quale causa convertirsi in totale libertà.

Però, certa gente non dovrebbe dare lezioni a nessuno.

Cordiali saluti.