Eboracum et Cantuaria/ York e Canterbury

Comu prufeta 'n duluri cà fu...
lu re Cinfissuru cà maligni 'ntâ la 'Ngriterra li spiriti visti...
quannu d'ugnu si desiru lu cardinali et l'arciviscuvu...
et pugna fu sutti lu regnu dâ janca et rubra rosa...
accussì 'ntra Eboracum et Cantuaria!

Ma di chistu fari...accussì 'n chista guerra...
comu dui jaddi cà funu...Tummasu et Gugghiermu...
dâ resìa fera nun vistinu...cà fora jittau li sancti da la 'Ngriterra.

Italiano:

Come profeta in dolore che fu...
il re Confessore che maligni nell'Inghilterra gli spiriti vide...
quando d'unghia si dettero il cardinale e l'arcivescovo...
e pugna fu sotto il regno della bianca e rossa rosa...
così tra York e Canterbury!

Ma di questo fare...così in questa guerra...
come due galli che furono...Tommaso e Guglielmo...
d'eresia fiera non videro...che fuori gettò i santi dall'Inghilterra.


Cari amici ed amiche,

domani sarà il giorno di Sant'Edoardo il Confessore (1002-1066).
Re e santo, Edoardo profetizzò quello che sarebbe accaduto in Inghilterra, anche lo scisma anglicano .
Riguardo a ciò, un nobile inglese vissuto nel XIX secolo e fattosi cattolico riportò questa testimonianza

«Durante il mese di gennaio del 1066 il santo re di Inghilterra Edoardo il Confessore fu costretto a letto, nel palazzo reale di Westminster, dalla sua ultima malattia. Sant’Ælred, vescovo di Rievaulx, nello Yorkshire, racconta che poco prima della sua felice morte, questo santo re fu rapito in estasi: gli apparvero due pii benedettini della Normandia, che aveva conosciuto nella sua giovinezza durante l’esilio in quel Paese, e gli rivelarono quello che doveva accadere all’Inghilterra nei secoli a venire e la causa della sua terribile punizione. Dissero: “L’estrema corruzione e la malvagità della nazione inglese hanno provocato la giusta collera di Dio. Quando la malvagità sarà arrivata all’apice, Dio nella sua ira manderà al popolo inglese degli spiriti maligni che lo puniranno e lo affliggeranno con grande severità, separando l’albero verde dalla sua radice per la lunghezza di tre furlong (misura equivalente a 200 metri circa ndr). Alla fine, però, lo stesso albero, per la compassione e la misericordia di Dio, e senza alcun aiuto da parte delle autorità inglesi, ritornerà alle sue radici, rifiorirà e porterà abbondante frutto. Dopo aver sentito queste parole, il santo re Edoardo aprì gli occhi, riacquistò i sensi e la visione svanì. Riferì subito quello che aveva visto alla sua sposa, Edgitha, a Stigand, arcivescovo di Canterbury, e a Harold, suo successore al trono, che stavano pregando riuniti attorno al suo letto»

Lo scisma anglicano avvenne nel 1534, per opera di re Enrico VIII (1491-1547), poiché il Papa Clemente VII (1478-1534) non annullò il suo primo matrimonio.

Ora, prima dello scisma, la Chiesa cattolica d'Inghilterra viveva una situazione conflittuale nel clero.

La situazione riguardava i due massimi esponenti: l'arcivescovo di Canterbury William Warham (1450-1532) e quello di York, il cardinale Thomas Wolsey (1473-1534).

L'arcivescovo di Canterbury era il primate della Chiesa d'Inghilterra, come lo è ancora oggi, anche se quella Chiesa non è più in comunione con Roma.

L'arcivescovo di York era il secondo dopo di lui.

Ora, nel 1515, re Enrico VIII sostituì con Thomas Wolsey proprio William Warham nella carica di Lord Cancelliere.

Warham era Lord Cancelliere dal 1502.

Un anno prima, Wolsey era diventato arcivescovo di York.

Sempre nel 1515, Wolsey era stato creato anche cardinale.

Dunque, il primate d'Inghilterra, Warham, si trovò nel contempo ad essere primate nella gerarchia della Chiesa inglese ma al di sotto del suo secondo, Wolsey, il quale era anche cardinale e Lord Cancelliere.

I due non andarono d'accordo.

Infatti, le interferenze di Wolsey arrivavano anche a Canterbury.

Così, mentre i prelati battibeccavano, nessuno si accorse del pericolo della Riforma che sarebbe sbarcata in Inghilterra.

Il grimaldello con cui la Riforma sarebbe entrata sarebbe stato il matrimonio del re con Caterina d'Aragona (1485-1536).

Il re lo voleva annullare il suo matrimonio, per sposarsi con Anna Bolena (1501/1507-1536).

Wolsey si mosse presso la Santa Sede per fare annullare il matrimonio ma non riuscì.

Per questo, egli cadde in disgrazia.

I suoi nemici riuscirono a farlo cadere in disgrazia agli occhi del monarca.

Nel 1529, fu accusato di preamunire, ossia di avere scavalcato l'autorità del re, in quanto principe della Chiesa cattolica.

Fu privato della carica di Lord Cancelliere, che fu data a Thomas More ( San Tommaso Moro 1478-1535), e rispedito a York.

Tuttavia, nel 1530, fu preso in custodia da Henry Percy (1502-1537) per essere portato a Londra e processato.

Morì a Leicester durante il viaggio.

Quanto a Warham, egli cercò di fronteggiare la pressione antipapale sulla Chiesa inglese.

Nel 1531, egli proclamò che il re sarebbe stato capo legittimo della Chiesa fin dove l'autorità di Dio l'avrebbe previsto.

Il Parlamento convocato nel 1529 per discutere dell'annullamento raccoglieva tutti quelli che desideravano una riforma. Ognuno, però, non concordava sulla forma da darle: venne chiamato il Parlamento della Riforma. Vi erano uomini di legge che in nome della Common Law erano contrari ai privilegi del clero che poteva convocare i laici ai loro tribunali.

Vi erano anche coloro che avevano subito l'influsso dell'evangelizzazione luterana e che erano ostili alla teologia cattolica. Il Cancelliere dello Scacchiere Thomas Cromwell (1485-1540) rientrava in queste due categorie. Vi erano poi coloro che come John Foxe e Stokesey sostenevamo la "supremazia del re" sulla Chiesa d'Inghilterra. Il nuovo cancelliere di Enrico VIII, Thomas More, che aveva sostituito Wolsey voleva insieme alla riforma delle nuove leggi contro l'eresia.
Cromwell era un uomo di legge, un membro del Parlamento e un evangelico. Egli sapeva come manovrare il Parlamento per promuovere la supremazia del re, che era quello che voleva Enrico e per favorire la sua fede e il culto evangelico, che era quello che lui e i suoi amici volevano.

Warham resse la pressione ma nel 1532 morì.

Nello stesso anno si dimise Thomas More, poiché il Parlamento appoggiò norme antipapali.

A More succedette (di fatto) Cromwell. 

A Warham succedette Thomas Cranmer (1489-1556) che era amico di Cromwell e filo-protestante.

Questi annullò il matrimonio tra il re e Caterina d'Aragona nel 1533.

Benedisse le nozze tra il re ed Anna Bolena.

La Santa Sede cassò la sentenza di Cranmer ma oramai il danno fu fatto.

Il re, Cromwell e Cranmer furono scomunicati.

Il re rispose con l'Atto di Supremazia del 1534, con cui separò la Chiesa inglese da Roma.

Così, il protestantesimo si fece strada.

Cordiali saluti.