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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 5 gennaio 2017

Botti di Capodanno, una riflessione a freddo

Cari amici ed amiche,

dato che il mio articolo intitolato "Botti di Capodanno, serve testa" è stato accolto con delle polemiche, tengo a chiarire alcuni aspetti.
In primis, quando ho scritto di trovare ipocrita che certe persone che (per esempio) parlano di libertà quando fanno campagne pro-aborto, pro-droghe leggere e pro-eutanasia mentre vogliono vietare a tutti i costi che la gente faccia scoppiare i petardi per il Capodanno, perché hanno paura che gli animali si spaventino, ho scritto una cosa che è nota a tutti.
Accendete un televisore, accendete un computer e collegatevi in rete o leggete un giornale e troverete che qualche star del cinema o qualche esponente politico si mette a fare (per esempio) campagne pro-animali, mentre poi quando si parla di aborto ed eutanasia, ecco che il personaggio in questione fa la campagna per essi.
Diciamo che oggi ci sono certe "mode" secondo cui non si deve negare ad una donna di abortire o di praticare l'eutanasia, perché altrimenti "si limitano le libertà individuali", mentre fare scoppiare i botti deve essere proibito perché "si spaventano gli animali".
Secondo queste "mode" sembra che contino di più gli animali che le persone.
Io mi incavolo di più quando sento parlare di una donna che ha abortito senza che ce ne sia stato un serio motivo (per esempio l'impossibilità di salvare il bambino ed i rischi sanitari per la madre) che non quando sento parlare di un ragazzo che ha fatto scoppiare qualche petardo.
Si può parlare di "animalismo della moda radical chic", che per me è una posizione ipocrita.
Sia ben chiaro, io amo gli animali ma diamo ad ogni cosa la sua misura.
Quando abitavo in campagna avevo avuto dei cani e li avevo sempre tenuti bene.
Mio padre faceva fare le vaccinazioni ed i cani erano curati in tutto e per tutto.
Quando facevo scoppiare i botti, i miei cani erano chiusi nella loro cuccia recintata ed erano tranquilli.
Inoltre, io sono d'accordo nel vietare i botti negli spazi pubblici.
Però, nel giardino di casa sua, una persona deve avere il diritto di fare ciò vuole, finché non lede il proprio prossimo.
Se poi fa del male al prossimo, quella persona dovrà pagare!
Una delle persone che hanno polemizzato con me ha detto che i "botti possono fare rumori molesti".
Ora, se i botti fossero fatti scoppiare 365 giorni l'anno, capirei e darei ragione alla persona che ha polemizzato.
I botti vengono fatti scoppiare nella notte di Capodanno, che è un giorno di festa.
Inoltre, anche i certe feste patronali, specie nel Sud Italia, si fanno scoppiare i botti.
Nel 2000, ero stato nel Paese di mia madre, a Galati Mamertino (in Provincia di Messina) e c'era la festa di San Giacomo Maggiore Apostolo, con tanto di processione (durata cinque ore) con la statua del santo.
A notte inoltrata erano stati fatti scoppiare dei petardi erano stati fatti giochi pirotecnici.
Era stato tutto bello e mi aveva fatto piacere stare sveglio per vedere lo spettacolo.
Dunque, cerchiamo di contestualizzare e di non fare polemiche inutili.
Se si facessero scoppiare i botti 365 giorni l'anno, mi arrabbierei anch'io.
Però, vietare completamente i botti completamente, anche in giorni di festa come il Capodanno o qualche festa patronale importante, mi sembra troppo.
Io penso che in ogni cosa serva buonsenso.
Certo, chi abita in un condominio dovrebbe avere il buonsenso di non fare scoppiare petardi che possono essere particolarmente pericolosi.
Uno che abita in una villetta con giardino potrebbe anche permettersi di fare scoppiare qualcosina in più.
Queste sono le categorie degli articoli pirotecnici ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 58/2010:

1) Fuochi d'artificio:
  • Categoria 1: fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, compresi i fuochi d'artificio destinati ad essere usati all'interno di edifici d'abitazione.
  • Categoria 2: fuochi d'artificio che presentano un basso rischio potenziale, un basso livello di rumorosità e che sono destinati ad essere usati al di fuori di edifici in spazi confinati.
  • Categoria 3: fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale medio e che sono destinati ad essere usati al di fuori di edifici in grandi spazi aperti e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana.
  • Categoria 4: fuochi d'artificio professionali che presentano un rischio potenziale elevato e che sono destinati ad essere usati esclusivamente da «persone con conoscenze specialistiche» di cui all'articolo 4, comunemente noti quali «fuochi d'artificio professionali», e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana.

2) Articoli pirotecnici teatrali:
  • Categoria T1: articoli pirotecnici per uso scenico, che presentano un rischio potenziale ridotto.
  • Categoria T2: articoli pirotecnici professionali per uso scenico che sono destinati esclusivamente all'uso da parte di persone con conoscenze specialistiche.

3) Altri articoli pirotecnici:
  • Categoria P1: articoli pirotecnici diversi dai fuochi d'artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali che presentano un rischio potenziale ridotto.
  • Categoria P2: articoli pirotecnici professionali diversi dai fuochi d'artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali che sono destinati alla manipolazione o all'uso esclusivamente da parte di persone con conoscenze specialistiche.
Quindi, basta anche informarsi.
Anche questo sarebbe già un atto di buonsenso, senza certe "mode".
Cordiali saluti.




11 commenti:

  1. Non sono d'accordo: a capodanno si deve sparare anche nelle strade pubbliche, purché entro i limiti di legge (ossia botti legali e prudenza ove c'è gente: ergo, ragionevolezza!).
    È tradizione, questi radical chic hanno rotto l'anima! Non la penso come lei per aborto e eutanasia ma questi veramente non sono nulla, né di destra, né di sinistra, né di centro,né cattolici, né atei, né comunisti né un cacchio. Sono radical chic, anime in pena senza patria né ideologia. E bastaaaaaa, se ne stiano nei bar chiccosi con bicchieri di vino, sigari, pashmine e portafogli rigorosamente a destra!E quando di vuole ci vuole!

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  2. Calma!
    Il problema è che sulle strade ci può sempre essere il rischio di fare male a qualcuno, a meno che i botti non siano le classiche "fontane".
    Però, vietiamo pure i botti sulle strade (così togliamo certi pretesti a qualcuno) ma non nei giardini e nei cortili privati.
    Ognuno in casa sua dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole, sempre evitando di recare danno al prossimo.
    Serve equilibrio.

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  3. Nelle città non ci sono né giardini, né cortili, dunque ciò significherebbe far morire questa tradizione. Ho già detto che è in re ipsa una ragionevolezza nell'uso dei botti: è chiaro che se sotto lo balcone c'è un auto oppure una persona non faccio esplodere un petardo; è altrettanto chiaro che in una piccola strada non sparo fuochi d'artificio.

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  4. Per non dare pretesti a questi signori basterebbe fargli notare di che materiale sono le loro borse o i colli dei loro giubbini (pelle o pelliccia), così la pianterebbero di parlare di cani e gatti. Meglio far spaventare cani e gatti un giorno all'anno, che spellare volpi, visioni ecc. Questi signori sono privi di coerenza, oltre che di ideologia e patria.

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  5. Basterebbe fare capire ad ognuno che ogni persona è libera fino a quando non fa del male al suo prossimo e non ne intacca la libertà.

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  6. Esattamente. Inoltre, riguardo agli animali, ci vuole coerenza: non puoi prendere le difese di cani e fatti il 31 notte mentre si indossano volo, visioni e conigli. Ma è chiaro che per questi signori la moda è chic, i botti sono proletari. Questi sono schifati a destra come a sinistra: sono orfani di una identità.

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  7. I botti non sono né di destra né di sinistra.

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  8. Tutto è politica, signor fucilone. Anche ciò che si mangia e che si indossa.

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  9. La verità è cagnara? Mi dica un po': essere per la tradizione (botti ma anche quella culinaria) non le pare di destra? Mi trova un vegano di destra?

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  10. Lo stesso vale per i comunisti Suri e puri: Mr ne trova una vegano?
    Contro i botti e contro la carne sono i radical chic. È politica. Tutto.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.