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lunedì 16 gennaio 2017

Abu Mazen è un falso uomo di pace!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo molto interessante di Fiamma Nirenstein su "Il Giornale",  il quale è intitolato "Se il Papa abbraccia un falso uomo di pace".
Dell'articolo riporto questo stralcio:

"Dopo lo stupefacente successo di pochi giorni fa all'Onu con la supervisione oculata di Obama, è difficile sottrarsi alla sensazione che la visita di Abu Mazen da Papa Francesco sulla strada per Parigi dove partecipa oggi alla Conferenza voluta dal presidente Hollande cui sono invitati più di 70 ministri degli esteri all'evidente scopo di mettere Israele all'angolo, non sia parte della medesima passeggiata trionfale per cui si sono mobilitati molti leader occidentali.

Perché per quanto si sventolino le bandiere della pace e della lotta al terrorismo, un'occhiata anche superficiale alla politica di Abu Mazen rende molto difficile pensare che papa Francesco possa credere, se ha dei consiglieri informati, di avere abbracciato ieri l'uomo della pace in Medio Oriente. Di più: che sia un gesto utile quello fatto ieri di aprire un'ambasciata della «Palestina» in Vaticano. Un Paese che per ora non esiste è stato riconosciuto con i crismi della diplomazia, mentre per riconoscere Israele ci sono voluti quasi cinquant'anni e la grande coscienza europea dolente di papa Giovanni Paolo.".


Io mi ritrovo perfettamente nelle parole di Fiamma Nirenstein.
Quanto sta accadendo ora è la dimostrazione della debolezza e della crisi dell'Occidente.
Un Occidente forte direbbe "No" ad uno Stato che punta a distruggerne un altro.
Ora, che la Palestina non esista è un fatto storico e politico.
Si vuole a tutti i costi fare esistere ciò che non esiste.
Vi faccio un riepilogo storico: il nome "Palestina" fu inventato dell'imperatore romano poco prima del 140 AD, precisamente nel 135 AD.
Prima del 135 AD, quei territori erano chiamati Giudea e Samaria.
Quindi, chi (per esempio) dice che Gesù Cristo era palestinese dice una cosa inesatta.
Al tempo di Cristo, le persone non sapevano nemmeno cosa fosse la Palestina.
La Palestina non esistette come Stato.
Esistette come provincia dell'Impero Romano, dell'Impero Bizantino, del Califfato Arabo, del Sultanato Mamelucco e dell'Impero Ottomano e come Protettorato Britannico.
L'idea della Palestina come Stato venne partorita dal Gran Muftì di Gerusalemme Amin Al Hosseini (1897-1974) che fu  fu uno dei principali leader nazionalisti arabi radicali degli anni trenta, indicato anche come un precursore del fondamentalismo islamico, malgrado i suoi lavori non avessero mai inteso coinvolgere aspetti regolati dalla teologia islamica.
Si recò al Cairo per studiare, ma all'Università non terminò neanche un corso di studi. Fu allievo di Rashīd Riḍā (1865-1935), teorizzatore della rinascita islamica oggi praticata da tutti i movimenti fondamentalisti: ostilità all'Occidente, rigido rispetto della shari'a, antisionismo radicale, rivalutazione del jihād come primo dovere del musulmano. Nella capitale egiziana al-Ḥosseini fondò un'associazione antisionista.Al-Hosseini (o al-Husseini) era molto amico di Adolf Hitler.
Egli volle promuovere la "Palestina" con l'idea anti-giudaica, un po' come fece l'imperatore romano Adriano.
Adriano, infatti, riorganizzò quei territori cercando di "de-giudaizzarli", anche alla luce di ciò che accadde nel 70 AD, quando le truppe dell'allora imperatore Vespasiano distrussero Gerusalemme e dispersero ebraico.
Così, diede a quei territori il nome di "Syria Palestina", ispirandosi ai Filistei, il nome del popolo nemico degli ebrei.
Non esistette mai uno Stato di Palestina mentre esistette un Regno di Israele. Anzi, esistette un Regno di Giuda e di Israele.
L'idea della Palestina, concepita da al-Hosseini ad Abu Mazen e Hamas, è quella creare uno Stato di Palestina contro Israele.
In nome di un certo "pacifismo", l'Occidente rischia di fare quello che fecero Francia ed Inghilterra nel 1938, quando permisero ad Adolf Hitler di prendersi i territori dei Monti Sudeti, nell'allora Cecoslovacchia.
Sappiamo tutti come finì.
Winston Churchill disse di quella scelta scellerata presa dal suo Paese e dalla Francia: "Avrebbero potuto scegliere tra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore ed avranno la guerra".
Rischia di finire così anche questa volta.
Voi credete che Abu Mazen e soci si accontenteranno di avere una Palestina costituita solo da West Bank e Striscia di Gaza?
Se credete questo, vi sbagliate.
Inoltre, io vedo certi sostenitori della Palestina arrabbiarsi con me perché io sostengo Israele e perché io sarei uno dei tanti sostenitori degli "Israeliani che occupano la Palestina".
Però, queste persone tacciono di fronte a casi di vere occupazioni e di vere ingiustizie, come nel caso di Cipro Nord, che nel 1974 fu occupata dai turchi e in cui vi è una repubblica riconosciuta solo da Ankara.
Nella "Repubblica Turca di Cipro Nord" i cristiani hanno problemi.
Suvvia, non siamo ipocriti.
Ripeto, quello del Vaticano è stato un errore politico grave.
Avrebbe fatto meglio a non prendere parte e a stare neutrale.
Cordiali saluti.





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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.