al premier Matteo Renzi il referendum sulle riforme costituzionali fa molta paura.
Forse, per questo motivo egli non ha ancora fissato una data certa.
Renzi vuole che si approvino le riforme.
Non gli importa il fatto che esse siano state fatte male.
Se queste riforme non fossero approvate, per lui sarebbe la fine.
Così, egli ricorre al "terrorismo psicologico" (quando egli dice che se le riforme non fossero approvate ci sarebbe il caos) e strumentalizza qualsiasi cosa pur di avere un po' di consenso.
Renzi non ha il consenso di nessuno, anche per il suo pessimo operato politico.
Forse, egli non fissa una data per guadagnare un po' di tempo e (forse) un po' di consenso.
Se ha gli attributi, Renzi fissi una data.
Uno statista si vede anche dal coraggio delle sue azioni.
Fino ad ora, Renzi ha dimostrato di essere uno statista solo a parole.
Cordiali saluti.
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