Cari amici ed amiche,
al referendum sulle riforme costituzionali io voterò "no".
Questo mio "no" non è "una presa di posizione per partito preso" contro il premier Matteo Renzi, di cui non sono sostenitore.
Io posso attaccare Renzi su altri temi.
Il mio "no" non è neppure un "no" pregiudiziale a qualsiasi riforma.
Per me, questa Costituzione non è un "totem intoccabile" (cosa che invece pensa il Movimento 5 Stelle) e penso che sia da modificare seriamente.
Io penso che queste riforme siano sbagliate.
Per esempio, in esse manca un federalismo vero che rimetta a posto i rapporti tra Stato e Regioni.
Inoltre, vanno a togliere la rappresentanza degli italiani all'estero nel Senato e comunque cento senatori (per di più non eletti dal popolo) restano troppi.
Ne basterebbero 31, 21 rappresentanti regionali eletti dal popolo, 5 senatori nominati dal Presidente della Repubblica e 5 eletti all'estero.
Altrimenti, il Senato sarebbe da abolire ed il rapporto Stato-Regioni sarebbe da attribuire alla Conferenza Stato-Regioni.
Ricordo che in Senato non ci sono solo i politici ma c'è anche lo staff.
Renzi dice che i nuovi senatori non prenderanno nemmeno un centesimo.
Di certo lo staff e l'apparato burocratico del Senato non lavorerebbero gratis, anche se passasse la riforma.
Queste riforme hanno troppe storture.
Per questo, io voterò "no",
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento