oggi, gli Stati Uniti d'America e tutto il mondo civile ricordano quello che accadde l'11 settembre 2001.
Ora, noi dobbiamo fare sì che queste commemorazioni non siano solo manifestazioni retoriche di un fatto accaduto e di cui si ha la certezza che non accadrà mai.
Non è così che funziona.
Orrori come quello accaduto nel 2001 potrebbero ancora ripetersi perché noi siamo in guerra.
In quell'orrore dell'11 settembre 2001 morirono 3 mila persona ma ci fu anche un'altra cosa: una dichiarazione di guerra.
Una parte del mondo ci dichiarò guerra, una guerra che è presente ancora oggi.
Noi dobbiamo difendere la nostra libertà ed i nostri valori.
Per esempio, una persona che espone una bandiera israeliana sul proprio balcone ha il diritto di non essere insultata.
Ella solidarizza con lo Stato di Israele, l'unica democrazia del Medio Oriente.
Noi non dobbiamo impedire che i nostri bambini cantino le canzoni di natale nelle scuole.
Noi non dobbiamo impedire che i nostri bambini facciano il presepio a scuola.
Noi non dobbiamo togliere la carne di maiale dai menù delle mense.
Se una persona non vuole mangiare carne suina deve essere libera di mangiare qualcos'altro ma non si può vietare un alimento a tutti solo perché una minoranza non lo mangia per il suo credo religioso.
Noi non dobbiamo nascondere il fatto che con l'Islam (o con una parte molto consistente di esso) ci siano dei problemi.
Dobbiamo difendere i nostri valori e la nostra libertà.
Cordiali saluti.
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