Cari amici ed amiche,
per la Corte di Cassazione masturbarsi in pubblico non è più un reato.
Non è più un reato penale e si rischia solo una multa.
A beneficiare della “sanatoria” è stato un settantenne di Catania che ha ottenuto dalla Cassazione, alla quale è toccato il compito di applicare la riforma, il beneficio dell’annullamento senza rinvio della condanna "perché il fatto non è previsto dalla legge come reato". L’uomo, Pietro L. (classe 1947), dovrà adesso solo pagare una multa amministrativa la cui entità sarà decisa dal Prefetto di Catania per una cifra che dovrà essere compresa tra i cinquemila e i 30 mila euro, come stabilito dalle norme. Così è diventata carta straccia la condanna inflitta a questo molestatore dalla Corte di Appello di Catania il 14 maggio 2015. A questo punto, io mi chiedo dove stiamo andando.
Un conto è masturbarsi in casa propria.
Ben altra è cosa è masturbarsi tra la gente.
Questo non può essere accettato.
Sono stati fatti attacchi contro il presidente Berlusconi qualche sua presunta "avventura extraconiugale" in casa sua ed ora la Corte di Cassazione declassa una cosa che può offendere il pubblico pudore come la masturbazione.
Dove sono i "puritani" che tanto attaccavano il presidente Berlusconi?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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