Che figuraccia!

Cari amici ed amiche,

per Luigi Di Maio (detto in arte "Giggino") non è stata una bella figura.

Il vicepresidente della Camera dei Deputati ed esponente di primo piano del Movimento 5 Stelle sul caso Muraro ha avuto questa linea: prima si autoassolve sulla mail "letta male", poi evoca complotti.
Tra un po', dirà che è colpa del Tevere inquinato.
Egli era stato informato tramite e-mail dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna il 5 agosto del caso Muraro.
Ebbene, prima ha detto di non sapere nulla del caso Muraro, poi ha detto di avere letto male l'e-mail ed ora evoca complotti.
Ha una fatto una figuraccia.
Per le aspirazioni giovane rampante di Avellino (ma residente a Pomigliano d'Arco, in Provincia di Napoli) sarà un brutto colpo?
Il tempo ce lo dirà.
Cordiali saluti.