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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 4 dicembre 2015

Edward Luttwak: "La guerra all'Isis è prima di tutto ideologica"

Cari amici ed amiche,

ieri, nella trasmissione televisiva "Virus-Il contagio delle idee" (trasmissione condotta da Nicola Porro) ha parlato il politologo americano Edward Luttwak.
Luttawak (nella foto) ha detto delle cose molto interessanti.
Egli ha detto che andare nei Paesi islamici a combattere rischia di fare coalizzare i vari movimenti islamisti.
Qui c'è una cosa vera.
Noi, infatti, siamo divisi e se andiamo nei Paesi islamici a combattere divisi rischiamo di non vincere, visto che gli altri si coalizzano.
Prima di combattere serve una vera coalizione contro il terrorismo.
E' però assai più interessante l'altra parte del discorso di Luttwak.
Noi possiamo avere vicini di casa musulmani.
Questo non vuole dire nulla.
Ci sono tante persone di buona volontà anche tra i musulmani.
Se, però, qualcuno di questi vicini di casa inizia a farsi crescere la barba, significa che qualcosa è cambiato.
Anche se si è fatto crescere la barba, non è detto che il musulmano in questione sia diventato un terrorista.
Però, sempre stando alle parole di Luttwak, se quel musulmano inizia a frequentare di più la moschea e a leggere di più il Corano significa che quel musulmano è diventato ancora di più musulmano.
Ora, nell'Islam vi è una componente storica che è legata all'uso della forza.
Persino nella biografia di Maometto si parla di questo.
Egli stesso si mosse usando anche la forza per portare la fede islamica.
Ergo, un musulmano che diventa ancora più musulmano potrebbe sentirsi chiamato a propagare la fede islamica anche usando la forza.
Questo è l'elemento che distingue l'Islam dall'Ebraismo e dal Cristianesimo.
L'Ebraismo non fece alcun proselitismo e non ne fa tuttora.
Inoltre, un ebreo che diventa più ebreo non farà certo nessun atto violento.
Al massimo farà la sua Aliyah in Israele.
Il Cristianesimo, almeno nei suoi primi secoli, si diffuse grazie alle predicazioni di San Paolo e degli altri predicatori.
Un cristiano cattolico che diventa più cristiano cattolico andrà a qualche messa in più e al massimo si farà prete.
Di certo,  egli non non farà male a nessuno.
L'Islam, invece, si affermò per via militare.
Noi dobbiamo battere su questo tasto.
Dobbiamo cercare di creare una critica ideologica verso l'Islam in modo da fare sì che anche gli stessi musulmani possano essere portati al dialogo.
Cordiali saluti.





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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.