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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 8 settembre 2015

IL TRENO DELLA VITA


Qualche tempo fa ho letto un libro, dove la vita veniva paragonata ad un viaggio in treno.

Una lettura molto interessante.

La vita è come un viaggio in treno: spesso si sale e si scende, ci sono incidenti, a qualche fermata ci sono delle sorprese piacevoli e a qualcun'altra profonda tristezza.

Quando nasciamo e saliamo sul treno, incontriamo persone di cui crediamo che ci accompagneranno durante tutto il nostro viaggio: i nostri genitori.
Purtroppo la verità è un'altra. Loro scendono in una stazione e ci lasciano senza il loro amore e affetto, senza la loro amicizia e compagnia.
Comunque salgono altre perosne sul treno, che per noi saranno molto importanti. Sono i nostrti fratelli e sorelle, i nostri amici e tutte le persone meravigliose che amiamo.
Qualcuna di queste persone che sale considera il viaggio come una piccola passeggiata. Altri trovano solo tristezza nel loro viaggio.
E poi ci sono altri ancora, sul treno sempre presenti e sempre pronti ad aiutare coloro che ne hanno bisogno.
Qualcuno lascia, quando scende, una nostalgia perenne...qualcun'altro sale e riscende subito, e lo abbiamo a mala pena notato...
Ci sorprende che qualcuno dei passeggeri a cui vogliamo più bene si segga in un altro vagone e che in questo frangente ci faccia fare il viaggio da soli.
Naturalmente noi non ci lasciamo frenare da nessuno, a prenderci la briga di cercarli e di spingerci alla loro ricerca nel loro vagone. Purtroppo qualche volta non possiamo accomodarci al loro fianco perchè il posto vicino a loro è già occupato.
Non fa niente...così è il viaggio: pieno di sfide, sogni, fantasie, speranze e addii...ma senza ritorno.

Cerchiamo di fare il viaggio nel miglior modo possibile.

Cerchiamo di andare d'accordo con i nostri vicini di viaggio e cerchiamo il meglio in ognuno di loro...
Ricordiamoci che in ogni fase del tragitto uno dei nostri compagni di viaggio può vacillare e possibilmente ha bisogno della nostra comprensione. Anche noi vacilleremo spesso e ci sarà qualcuno che ci capisce.
Il grande mistero del viaggio è che non sappiamo quando scenderemo definitivamente, e tantomeno quando i nostri compagni di viaggio lo faranno, neanche colui che sta seduto proprio vicino a noi.

Io penso che mi dispiacerà tanto, quando scenderò per sempre dal treno...

Si, ne sono convinta...

La separazione da tutti gli amici che ho incontrato durante il viaggio sarà dolorosa, lasciare i miei cari da soli sarà molto triste.

Ma ho la speranza che prima o poi arrivi la stazione centrale e ho l'impressione di vederli arrivare tutti, con un bagaglio, che quando erano saliti sul treno non avevano.
Ciò che mi renderà felice è il pensiero che ho contribuito ad aumentare e arricchire il loro bagaglio impreziosendolo.

Voi tutti, miei amici, facciamo il possibile per far sì che si faccia un buon viaggio e che, alla fine, ne sia valsa la pena.

Mettiamocela tutta per lasciare quando scendiamo un posto vuoto, che lascia nostalgia e bei ricordi in coloro che proseguono il viaggio.

A coloro che fanno parte del mio treno, auguro

BUON VIAGGIO!!!

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