In Inghilterra, Australia, Giappone e alcune nazioni dell’Africa meridionale si guida tenendo la sinistra, con il volante posizionato a destra nell’autovettura. In realtà, non è stata l’Inghilterra a cambiare il lato della guida, bensì il resto del mondo! L’origine della guida a sinistra ha due spiegazioni: una storica e una meccanica. Già nel Medioevo, i militari erano obbligati a camminare a sinistra, in modo da poter sguainare la spada (che tenevano sul fianco sinistro) agilmente con la mano più forte, la destra. Una consuetudine militare che divenne un obbligo per volere di Papa Bonifacio VIII. Fu poi, il rivoluzionario Robespierre a infrangere la norma, proprio come segno di protesta nei confronti della Chiesa. Lo stesso Napoleone mantenne il senso di marcia a destra: per di più, lui era anche mancino, così i vantaggi militari erano garantiti. La spiegazione tecnica, invece, riguarda l’assemblaggio delle prime automobili: il freno a mano, inizialmente, venne installato all’esterno del lato destro delle vetture, per cui fu necessario posizionare volante e autista sullo stesso lato. Con il progresso tecnologico, il freno a mano fu spostato all’interno dell’auto, al centro, per favorire l’utilizzo della mano più forte (la destra). E il posto di guida venne messo a sinistra.
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