Cari amici ed amiche,
all'articolo intitolato "Vogliono seminare odio?" il solito disturbatore ha commentato in questo modo:
"Ah ah ah la colpa sta sempre dalla stessa parte anche quando non c'entrano. Gli ebrei sono ontologicamente buoni, gli arabi ontologicamente cattivi, dunque se pure c'è una rivendicazione ebrea non è possibile, sono stati per forza gli arabi. Insinui, sei divorato da un incontenibile odio anti-arabo. Ma sono gli arabi a seminare odio....Sei razzista fin nel midollo. Prenditi a pugni da solo: sei inqualificabile, un miserabile.".
Poveraccio!
Con quello che sta accadendo oggi in pochi credono alla storiella trita e ritrita del razzismo.
Io non odio gli arabi.
Anzi, di sicuro ci sono delle degne persone anche tra gli arabi.
Molto spesso, come dice Magdi Allam, queste persone degne sono spesso fatte oggetto di attacchi da parte dei fanatici.
Se uno è musulmano segua la sua religione. Finché prega e si fa il suo Ramadan, non crea problemi a nessuno.
Io constato solo che in Israele c'è tolleranza verso i cristiani e in molti Paesi (tranne che in alcuni, come la Giordania, che è effettivamente tollerante) no.
Questo è un dato di fatto.
In Israele è stata bruciata una chiesa (la chiesa che si trova nel luogo in cui secondo la tradizione biblica Gesù moltiplicò i pani ed i pesci) e la rivendicazione è scritta in ebraico e l'atto sarebbe da ricondurre ad ebrei ultra-ortodossi.
Io ho solo avanzato un'ipotesi in cui potrebbero (uso il condizionale) essere stato degli arabi, il cui intento sarebbe quello di seminare odio tra ebrei e cristiani e mettere Israele in cattiva luce agli occhi del mondo.
Le autorità israeliane stanno facendo delle indagini.
Magari, potrei essere smentito.
Chiunque sia stato (ebreo o arabo che sia) sarà sanzionato.
Io ho solo constatato che in Israele i cristiani sono integrati e in molti Paesi arabi no.
Questo non può essere smentito.
Cordiali saluti.
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