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lunedì 22 giugno 2015

Un feto nella bara del vescovo?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Svezia, un feto nella bara del vescovo tumulato 350 anni fa".
Nella cattedrale di Lund (in Svezia) c'è un mistero.
La tomba del vescovo Peder Winstrup (morto nel 1679) è stata aperta da degli scienziati e ai piedi delle spoglie mummificate del religioso è stato trovato un feto di 5 o 6 mesi. Il corpicino del piccolo, che si ritiene sia nato prematuro e privo di vita, è stato scoperto nel corso della scannerizzazione del corpo mummificato dell'ecclesiastico, uno dei meglio conservati del XVII secolo in Europa.
A questo punto, ci sarebbe da chiedersi cosa possa esserci stato in comune tra il vescovo ed il feto.
Ricordo che dal 1526 la Svezia passò al luteranesimo.
Dal 1536, a Lund furono nominati vescovi luterani.
L'ultimo vescovo cattolico fu Torben Bille, il quale morì in carcere nel 1553.
In quanto luterani, i vescovi successivi furono uomini sposati.
Quindi, quel feto potrebbe essere stato di un figlio del prelato.
Il corpo del vescovo e quello del feto saranno ricollocati nella stessa tomba nella cripta della cattedrale di Lund.
Cordiali saluti.

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