La soluzione "australiana"? Si può fare!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Pianosa, un'isola deserta può salvarci dall'invasione".
Il quotidiano "Il Foglio" ha lanciato un'idea: trasformare l'isola di Pianosa in un centro di identificazione degli immigrati clandestini.
In pratica si farebbe quello che si sta facendo in Australia, in cui gli immigrati clandestini non approdato ma vengono presi portati in un'isola per essere identificati.
L'unico problema è il vincolo ambientale a cui è sottoposta l'isola, che fino al 2011 aveva ospitato un carcere.
Infatti, la zona costiera e il territorio di Pianosa fanno parte del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano inserito in una zona di conservazione speciale dell'Unione Europea. Per salvaguardare il patrimonio ambientale gli accessi all'isola non possono superare il limite massimo di 250 persone al giorno. Per trasformare Pianosa in un centro di smistamento bisogna pensare a dei finanziamenti europei per salvaguardarne il patrimonio ambientale.
Però, questa idea sarebbe da sviluppare.
Cordiali saluti.